martedì 9 aprile 2024

Il Problema Dei 3 Corpi - Prima Stagione (2024)


Come lo fai lo sbagli. E' questo che viene in mente quando ci si approccia alle valutazioni di coloro che giudicano la trasposizione sul grande o piccolo schermo di un'opera complessa. Il problema dei tre corpi è tra le massime espressioni di questo concetto. Parliamo di uno dei romanzi di fantascienza (una trilogia a dire il vero se consideriamo i due "seguiti") più celebrati degli ultimi anni, il primo libro asiatico a vincere il celebre premio Hugo.
Ma, seppur di grande successo, si tratta di un'opera sfaccettata, profondamente radicata nella cultura orientale, piena di tecnicismi, riflessioni filosofiche, scientifiche (il fantomatico titolo "Problema dei tre Corpi" deriva appunto da un problema di astrodinamica) e che ha necessitato di una operazione di adattamento non indifferente giá nel doverla riconvertire per il pubblico occidentale prima di pubblicarla. Figuriamoci farne una serie televisiva su Netflix. Parliamo insomma quindi di un'operazione semi-impossibile, da premiare giá solo per il tentativo. Immaginatevi ad esempio di dover ideare un telefilm sulla trilogia di Valis di Philip Dick. Non vi viene il mal di testa al solo pensarci? Ecco.
Naturale quindi che per forza di cose in questi casi bisognerà inventare di sana pianta personaggi, rimaneggiare il contributo di altri, allungare determinate sottotrame, restringerne altre, spostare degli eventi da un momento ad un altro ecc. Un'opera televisiva non è e non potrá mai essere uguale ad un romanzo, per motivi fin troppo evidenti. Troppo puristi per sopportare una cosa del genere? Leggetevi i libri e fermatevi lì.
Solo dopo aver fatto chiarezza su questo punto fondamentale e imprescindibile, ci si può concentrare su Il Problema Dei Tre Corpi, la serie, con la mente più sgombra e con meno partigianeria e valutarla per ciò che è: un prodotto televisivo.

lunedì 8 aprile 2024

Serie A 23/24 – 31ª Juventus 1-0 Fiorentina – Gatti sfugge al VAR


Nonostante il VAR ce l’abbia messa davvero tutta anche stavolta, rinnegandoci tre volte come San Pietro, Gatti è riuscito a passare. Rimane comunque commovente il costante tentativo di fermarci ad ogni singola partita. Meno male che ci sono gli Italiano in giro, Dio ce li preservi e li moltiplichi, fino a fine stagione, caso mai ce ne fosse ancora bisogno. Mentre resta impressionante la facilità con cui Dazn riesce ancora ad impressionarsi, vedendo i numeri del possesso palla della Fiorentina. Eppure di partite ne vedono un sacco, senza dover pagare alcun costoso abbonamento, per non conoscerla ancora. Il fondamentalismo del suo possesso palla inconcludente è persino peggio dell’assenza di tattica imputata ad Allegri.

venerdì 5 aprile 2024

A Murder At The End Of The World - Miniserie (2023)

Un omicidio alla fine del mondo. Giá nel titolo è racchiusa in buona parte la sintesi concettuale di questa serie disponibile su Disney Plus. Tralasciando il fatto che l'omicidio di fatto non è uno solo (anche se uno è sicuramente il più importante per le vicende della protagonista) è quel "alla fine del mondo" che riassume al meglio il succo del plot. Fine intesa innanzitutto come mera definizione geografica: la fine del mondo, ovvero in capo al mondo. In Islanda per la precisione. In un lussuoso complesso immerso nella neve e isolato da tutto, nel quale un noto miliardario ha invitato 9 persone (esperte in campi disparati) ad un misterioso meeting. Di cosa si occuperanno? Anche se ci si arriva dopo un po' di tempo è chiaro fin dalla prima puntata che il tema è proprio quello della fine del mondo appunto. Fine stavolta intesa letteralmente, nel senso di apocalisse, estinzione di massa. A causa di cosa? Beh, c'è l'imbarazzo della scelta: riscaldamento globale, virus, guerre mondiali...Come impedire che ciò possa accadere? Che la razza umana si estingua? Ideando e sviluppando assieme dei progetti innovativi, tanto i fondi non sono un problema. Ma prima di impedire l'estinzione globale bisognerebbe innanzitutto impedire la loro di estinzione, nel senso che misteriosamente i partecipanti al meeting cominciano a morire. Ammazzati. Da chi? Forse l'avere tra gli invitati una scrittrice di libri True Crime (in teoria fuori posti in una situazione del genere) non è esattamente una coincidenza, anche perchè a morire per primo è proprio l'ex ragazzo della giovane scrittrice, che da anni non era più in contatto con lei.

mercoledì 3 aprile 2024

Coppa Italia 2024 semifinale A - Juventus 2-0 Lazio - L’isola che (ancora) non c’è


La Coppa Italia resta, finora, l’isola che non c’è di questa Juventus. Il luogo dove la vittoria è ancora possibile. Ma questo Juve-Lazio è stato comunque un match dai due volti, in cui si sorride a metà. Per fortuna nella metà decisiva, quella che porta alla vittoria finale. Il primo tempo infatti è stata la solita solfa. Squadra scollegata e senza idee, a tratti nervosa e poco coesa. In campo si litiga e ci si pesta i piedi come al solito. Si difetta anche di furbizia e di esperienza, anche quando si batte più di una punizione più indietro del punto naturale invece di guadagnare qualche metro come fanno tutti. Nelle palle contese tra compagni di squadra è sempre il giocatore spalle alla porta a voler conquistare palla invece di lasciarla a chi ha più visibilità. Piccole astuzie che sono l’ABC del calcio.

martedì 19 marzo 2024

We Own This City - Miniserie (2022)


"Man, what the fuck did I do? Man, what did I do?
Just shut the fuck up and get your motherfucking ass on the floor!
But I didn't do shit
Man, just shut the fuck up!"
(N.W.A. - Fuck the Police)

Abuso di potere, corruzione, razzismo...Le forze dell'ordine negli Stati Uniti sono spesso (a ragione) nell'occhio del ciclone. Ma cosa si cela davvero dietro i casi di cronaca recenti? 
Tratta dall’omonimo romanzo-reportage di Justin Fenton, We Own This City è una miniserie cruda ma realistica, che ci catapulta direttamente sui luoghi dei misfatti, mostrandoci direttamente la vita quotidiana di Wayne Jenkins (un ottimo Jon Bernthal)  e della sua squadra speciale. Poliziotti decorati e capaci di portare risultati incredibili alla polizia di Baltimora per numero di arresti e armi/droga sequestrati. Ma a quale prezzo?

lunedì 18 marzo 2024

Serie A 23/24 – 29ª Juventus 0-0 Genoa – Memento mori


Come in Memento rivivo il film di questa partita all’indietro, come la palla che Weah passa al compagno di squadra, sull’ultima azione di gioco, invece di crossare in area. Come se ignorasse che non c’era e non c’è più tempo. Che gli esami sono vicini e tu sei troppo lontana dalla mia stanza, ma anche troppo vicina al baratro che ti separa  dall’abisso. Una situazione kafkiana che ha tutti i connotati da punto di non ritorno, impossibile da risolvere. Perché non c’è nessuno che sembra volerla e poterla risolvere. 

lunedì 11 marzo 2024

Serie A 23/24 – 28ª Juventus 2-2 Atalanta – Acciughe sotto sale



Beati coloro che riescono ancora a vederci partite di calcio in queste pantomime squallide. Io francamente ne ho piene le scatole. La Juventus continua a sguazzare nel pantano della propria mediocrità, Una situazione che evidentemente fa comodo a molti. Agli antiallegriani più fondamentalisti, che godono ad ogni punto perso, più degli antiju. Ad Allegri stesso, che ormai si è posto il provinciale obiettivo di non farsi superare dal Bologna e che sa che, anche dovesse riuscirci, difficilmente rimarrà su questa panchina la prossima stagione, perciò chi glielo fa fare? In fondo ha guadagnato un punto sui felsinei e non ne ha perso nessuno su Atalanta e Roma. La società resta non pervenuta, troppo occupata nel lavoro d’ufficio, in cancelleria a fare fotocopie e a temperare matite. I tifosi allo stadio invece vanno a fare scampagnata, senza accennare ad un minimo di contestazione, anzi continuando ad inneggiare l’allenatore. MI sto sempre più convincendo che io sia l’unico a vedere il buco nero in cui siamo entrati.

domenica 10 marzo 2024

Bruce Dickinson - The Mandrake Project


Sono passati quasi 20 anni dal precedente lavoro solista di Bruce Dickinson (Tyranny of Souls), ma a leggere la line up e ad ascoltare alcuni dei brani presenti su The Mandrake Project sembra che il tempo si sia fermato. Eppure tra il disco precedente e questo ne sono successe di cose. Lì Bruce era appena ritornato nei Maiden, qui invece ormai il suo ritorno è storia vecchia, con tanti dischi del gruppo sfornati di nuovo con la sua voce, voce nel frattempo cambiata, anche a causa di un tumore ormai alle spalle. Anche l'età non è più la stessa, eppure per un ultrasessantenne che ha avuto problemi di salute si è mantenuta a buoni livelli, anzi Dickinson la utilizza perfino sfruttando registri diversi, laddove non è più in grado di raggiungere certe tonalità.

martedì 5 marzo 2024

Gen V - prima stagione (2023)


Prendete una serie TV folle e geniale come The Boys, cambiatene l'ambientazione (dall'intera New York ad una scuola per supereroi) e avrete in estrema sintesi Gen V. Per semplificare ulteriormente il concetto: cosa può venir fuori se mescolate gli X-Men con Animali House? Un concentrato di assurdità supereroistiche a tema scolastico. In buona sostanza Gen V si prefigge lo scopo di ampliare il mondo di The Boys regalandoci una prospettiva diversa e distante (che alla fine, come vedremo, distante non è più di tanto) dalle classiche macchinazioni della Vought e di Patriota. Ci riesce? Si. Anche se a tratti si sente la mancanza delle figure forti e carismatiche presenti nella serie originale.