domenica 29 novembre 2009

Serie A 14> Cagliari vs Juventus 2-0 – CAST AWAY



Ci sono isole di piacere e isole di niente, la Juve, naufraga sulle sponde sarde, è una album dei PFM. Isolati su un’isola a 8 miglia dalla vetta, isolato un allenatore sempre più sulla graticola mediatica. Isolato Amauri, a cui arrivano uno o due palle e lui è sempre in ritardo tutte. Naufrago Cannavaro, inguardabile e indecente, in una prestazione da 2 in pagella. Isolabili i dirigenti, che hanno speso tanto e male, per giocatori che non aggiungono nulla, anzi tolgono, alle individualità esplosive di Zanetti e Marchionni, svenduti a buon mercato. ed ora siam messi peggio dello scorso anno, in cui eravamo già mediocri.
Dopo i Jolly, a Ferrara non resta neppure il tre di bastoni (a cui, devo dire, un po’ somiglia) e così dopo il cantante abbiamo definitivamente “il giornalista” (nomignoli dati a chi è costantemente eclissato, da un omonimo che ti sovrasta in fama e notorietà). Come in una tarantella fa girare uomini e moduli sul tappeto verde e non ci capisce più nulla. Vorrebbe un Joypad per mettere in pausa la play e guardare in “gestione squadra” così si può fare. E’ però inutile continuare a cambiare gli uomini se i burattinai della dirigenza sono maestri in incompetenza. D’altronde essere una società che ha orami come fac totum un francese che non capisce nulla di calcio è tutto dire.
I cagliaritani fanno tutto quello che dovevano fare. Sanno che di fronte hanno la Juve santa claus, che distribuisce a tutti senza egoismi. Trovano il gol della domenica, si rintanano in difesa per tutta la ripresa ma il loro portiere non soffre, poi trovano il gol del raddoppio in contropiede, come è giusto che succeda in questi casi. Ed ora possono dire di aver fatto l’impresa, come tutta quella miriade di piccole che l’hanno precedute.
Fosse stata una partita diversa si sarebbe persino potuto parlare di De Marco. colui che non vede 5 nerazzurri in fuorigioco e neppure 2 rigori bianconeri. Non fischia mai…. Cieco!
Meriteremmo persino di uscire dalla Champions. Sarebbe lo schiaffo al portafogli che questa squadra merita. Bianconera di contrabbando, come le borse tarocche dei mercati settimanali.

SCHEDA TECNICA

CAGLIARI – JUVENTUS 2-0
GOL
: 30’pt Anderson (Nené), 43’st Matri
CAGLIARI 4-3-2-1: Marchetti, Pisano, Lopez, Astori, Agostini, Biondini, Conti, Lazzari (19’st Dessena), Cossu (26’st Parola), Jeda, Anderson (Nené) (15’st Matri). All. Allegri. A disposizione: Lupatelli, Canini, Barone, Larrivey
JUVENTUS 4-2-3-1: Buffon, Caceres, Cannavaro, Chiellini, Molinaro (35’st Giovinco), Poulsen, Sissoko (38’st Tiago), Camoranesi, Diego, Marchisio (15’st Del Piero), Amauri. All. Ferrara. A disposizione: Manninger, Legrottaglie, Grygera, De Ceglie.
ARBITRO: De Marco
AMMONITI: 17’pt Sissoko, 7’st Camoranesi, 24’st Cossu, 25’st Amauri, 40’st Lopez

mercoledì 25 novembre 2009

CL Bordeaux vs Juventus 2-0 – Prestazione da allarme rosso… bordeaux

Quando potremo avere qualche soddisfazione da questa squadra? Nemmeno il tempo di godere delle sventure altrui che si subisce la legge del contrappasso. D'altronde potevamo essere da meno di loro? Visto che non rischiamo a raggiungerli li imitiamo. Non ci discostiamo di un passo dalla nostra perpetua incubazione per divenir farfalla. Un vecchio verme che si crede bruco, perennemente in attesa che gli spuntino le ali. Ecco a voi la condizione del calcio italiano in Europa: lento, macchinoso, prevedibile e perdente. L’ultima partita col Bayern diventa un’arena gladiatoria dall’esito tutt’altro che scontato, anche se ci basterebbe un pareggio, che arriva anche dopo la sfida per eccellenza, con i nemici interisti.

Brutti, brutti, brutti. L’incostanza di questa squadra è imbarazzante. Senza orgoglio ne esperienza. Dottor Jekyll e mister Hide. Una prestazione frustrante per chi è stato costretto a vederla da casa, figurarsi per chi se permesso di andare in Francia a seguito della squadra. Ferrara toppa ancora, sbaglia tutto. Come Cassandra pronosticai la stecca di Del Piero, che stasera non andava assolutamente schierato. Si… doveva mettere Immobile sin dall’inizio, visto che in compenso tutta la squadra lo è stata (immobile) per larghi tratti. Mai così confusa e adolescente. Mediocre come sempre ma con una nuova caratteristica: un allenatore che non ha ancora capito come vuole schierare questa squadra. Votata all’attacco ma senza spettacolo ne un’identità propria, con Diego prima a destra poi a sinistra, fra un po' in porta. Felipe Melo sopravvalutato che fa rimpiangere persino Puolsen, Amauri che non è mai tornato dalla sua crociera… che dire per non ripetersi? Un passo avanti e due indietro. Ma poi quei cambi inutili a pochissimi minuti dalla fine, come se si stesse vincendo invece di perdere, che servono invece solo a far capire a tutti quando questo novizio della panchina sia con l’acqua alla gola.

Mi spiace dovermi riscoprire profeta anche in questo, ma Ciro non è allenatore da Juve. E già i sostenitori del cantante son tutti li col doto di biasimo mentre noi non possiamo proprio parlare. E sempre troppi addetti ai lavori dimenticano che ci chiamiamo Juve. Che quest’anno abbiamo speso una barca di quattrini per rientrare in carreggiata e che ci siam fatti la bocca con la storia di esserci rinforzati. Vabbè, sotto con l’Europa League, perchè è lì che finiremo. D’altronde quest’anno non ho mai creduto che potessimo fare granché in Champions.

Appendice per gli juventini finti. Se arriva una squalifica per quei cori fatevi la tessera Mediaset così la smettiamo di mandare i ragazzini allo stadio. Visto che quest’inutile e stucchevole tiritera fa passare giustamente per vittima Balotelli… proprio lui che non lo merita.

SCHEDA TECNICA

BORDEAUX-JUVENTUS 2-0 (0-0)
RETI
: 9’ st Fernando, 49’ st Chamakh.
BORDEAUX: Carrasso; Chalmé, Ciani, Planus, Tremoulinas; Fernando, Diarra; Plasil, Gouffran (30’ st Traoré), Wendel; Chamakh. A disposizione: Ramè, Placente, Sertic, Bellion, Cavenaghi, Sané. All. Blanc.
JUVENTUS: Buffon; Caceres, Legrottaglie, Chiellini, Grosso; Sissoko (44’ st Marchisio), Felipe Melo; Camoranesi, Diego, Del Piero (23’ st Immobile); Amauri (32’ st Giovinco). A disposizione: Manninger, Grygera, Cannavaro, Poulsen. All. Ferrara.
ARBITRO: Iturralde Gonzalez (Norvegia).
AMMONIZIONI: 33’ pt Camoranesi, 45’ pt Felipe Melo, 6’ st Legrottaglie, 13’ st Caceres, 15’ st Fernando, 45’ st Traoré.

lunedì 23 novembre 2009

Serie A 13> Juventus vs Udinese 1-0 – Mille boati casalinghi

Millesima vittoria tra le mura amiche ma partita poco entusiasmante. L’Udinese arriva a Torino con un pò di assenze, lo si vede anche dalle barricate che ergono tali squadre, costrette come sono a fare di necessità virtù. Fredde nel gioco come nell’atmosfera le due squadre offrono un primo tempo pigro, in cui, spesso, Andanovic viene graziato dall’arbitro mentre esce a prendere un caffè, in luogo della battuta di qualche calcio dal fondo. Il secondo è poca cosa in più, tranne che per il gol di Grosso dopo uno splendido cross di Caceres lanciato, incredibile, da Puolsen. Per Fabio G. è il primo gol in maglia bianconera (bianconera per modo di dire, visto che nessuna delle due bianconere stasera indossava i “colori”). Portiamo così tre punti a casa per i tempi bui, anche se, come al solito, non ci facciamo mai mancare il nostro attimo tutto speciale di follia finale, che per poco non ci costa l’ennesima beffa, alla sadica insegna del facciamoci del male.
El pelado prepara il riscatto per il Barcellona, sempre in crescita oggi sfoggia una prestazione smagliante mentre i riflettori si accendono sui ritorni di Sissoko e, soprattutto, del capitano che, come è logico che sia, non può essere già in condizione. E’ successo con tutti, ricordiamoci Trezeguet e siamo pazienti, perchè penso che lo vedremo annaspare. Nuovo film: Convivenza Diego-Del Piero, nuovi grattacapi per Ferrara, o piuttosto giocattolo per i giornalisti che ora si sfizieranno a disegnare moduli, che forse neppure Ciro avrà l’ardire di immaginare. Oltre alle solite pagellone per Camoranesi e Chiellini arrivano ora le noti dolenti, e mi riferisco a Giovinco e Melo. Il primo per non aver fatto granchè e il secondo per averlo fatto male.
Naturalmente, tra la noia generale, però si parlerà di quel: “Se saltelli muore Balotelli”, che fa il paio con un certo “Uccidiamo Berlusconi. Come se si dovessero squalificare tutti quei campi che intonano “devi morire!” all’arbitro o agli avversari a terra. E questo perchè? perchè Balotelli è di colore? Chi è dunque che etichetta un giocatore se non uno che lo vede come qualcuno da difendere solo perchè è di colore? Si, perchè l’insulto non è stato “nero di m…”. Allora la Fiorentina che intona cori dissacranti contro le vittime dell’Heysel? Quante persone di colore c’erano lì? Facciamo i filosofi: perchè li chiamiamo di colore? Perchè noi invece siamo trasparenti? Stiamo delirando. E’ facile nascondersi dietro falsi moralismi e non risolvere invece il problema seriamente.

SCHEDA TECNICA

JUVENTUS-UDINESE 1-0
RETI: 5’st Grosso
JUVENTUS (4-2-3-1): Buffon, Caceres, Cannavaro, Chiellini, Grosso, Poulsen, Felipe Melo (6’st Sissoko), Camoranesi, Diego (40’st De Ceglie), Giovinco (6’st Del Piero), Amauri. All. Ferrara. A disposizione: Manninger, Grygera, Legrottaglie, Immobile.
UDINESE (4-4-2): Handanovic, Basta, Zapata, Coda, Lukovic, Inler (38’st Sammarco), D’Agostino, Asamoah, Isla (41’st Corradi), Lodi (14’st Romero), Floro Flores. All. Pasquale Marino. A disposizione: Belardi, Felipe Dalbelo, Domizzi, Zimling. 
ARBITRO: Brighi
AMMONITI: 36’pt Asamoah, Diego

mercoledì 18 novembre 2009

Steve Hackett - OUT OF THE TUNNEL'S MOUTH

© 30 ottobre 2009
E' un parto travagliato quello l'ultimo Album di Steve Hackett (ex chitarrista storico dei Genesis). Dopo la separazione dalla moglie Kim, infatti, l'album rischiava di non vedere la luce a causa dei problemi di copyright legati alla casa discografica Camino Records, detenuta in comproprietà con l'ex consorte. Così dopo varie beghe legali Hackett riesce a spuntarla e fa uscire l'album con una nuova etichetta, la Wolfwork Record (dal titolo di una canzone del precedente Wild Orchids). La particolarità di questo nuovo album è che viene venduto esclusivamente sul suo sito ufficiale e ai suoi concerti e lo stesso Steve ha voluto omaggiare i suoi primi 500 fan con una copia speciale personalmente autografata.

domenica 8 novembre 2009

Serie A 12> Atalanta vs Juventus 2-5 – Nostra Signora del gol


Pazza Juve amala, verrebbe quasi da dire. Quanti gol ci servono ogni volta per portare a casa una vittoria? In tre partite di campionato 12 gol fatti e 6 subiti (12 presi in 12 partite). Di certo vedendo i risultati e il gioco verrebbe da esaltarsi se solo la difesa migliorasse la sua tenuta. Ok, stasera va bene così, perchè ci sono state anche tante cose buone, la reazione tanto sbandierata c’è stata. Di fronte c’era la dea Atalanta che non naviga in buone acque? Vabbè un passo alla volta.
4-2-3-1 con il solo Trezeguet davanti butta tutta la squadra in avanti, motivo, questo, da prendere a discolpa dell’inferiorità numerica difensiva. Quel Diego-Giovinco continua a meravigliare (almeno me). Ma stasera c’è stato anche l’exploit di Camoranesi coronato con una doppietta, oltre a quello di Melo con un gran bolide nel sette. Si ragazzi! Avanti così. 167 volte Trezeguet che raggiunge Sivori, e ricorda ai suoi detrattori che lui è sempre “Trezegol”, non a caso zitto zitto è il marcatore principe di questa squadra e, come da me pronosticato, continuerà a metterci la zampata. Questi sono i campioni, li si critica ma prima o poi bisogna inchinarsi a loro. Ok lo dico anch’io… stasera Bidolsen “s’è fatto apprezzare”, quantomeno come operaio impegnato per la causa.
E poi c'è quel gol di Diego, che arriva dopo Roma alla seconda giornata e gli scrolla da dosso un pò di mugugni degli scettici, ma soprattutto toglie noi dall'impaccio di disputare un'altro finale di partita con il fantasma della rimonta sulle spalle.
A favore di Ferrara dunque c’è il suo gioco frizzante ma che ricorda un po' quelle vecchie squadre spregiudicate che ne fanno un Mare e ne subiscono un fiume. Con un miglior assetto difensivo sarebbe tutta un’altra cosa.

SCHEDA TECNICA

ATALANTA-JUVENTUS 2-5 (0-2)
RETI: 36’ pt e 37’ pt Camoranesi, 6’ st Valdes, 10’ st Felipe Melo, 26’ st Ceravolo, 40’ st Diego, 42’ st Trezeguet.
ATALANTA: Consigli; Garics, Talamonti, Peluso, Bellini; Ceravolo, Paodin, Guarente, Valdes; Doni, Tiribocchi (41’ st Madonna). A disposizione: Coppola, Pellegrino, Bianco, Caserta, Tiboni. All. Conte.
JUVENTUS: Buffon; Caceres, Cannavaro, Chiellini, Grosso; Poulsen, Felipe Melo; Camoranesi, Diego (43’ st Immobile), Giovinco (27’ st De Ceglie); Trezeguet. A disposizione: Manninger, Legrottaglie, Grygera, Molinaro, Tiago. All. Ferrara.
ARBITRO: Morganti di Ascoli Piceno.
AMMONITI: 16’ pt Padoin, 18’ pt Grosso, 43’ pt Doni, 7’ st Guarente, 13’ st Poulsen, 32’ st Cannavaro, 34’ st Bellini, 42’ st Trezeguet.

martedì 3 novembre 2009

CL Maccabi Haifa vs Juventus 0-1 – Cento vittorie badando al sodo


Centesima vittoria in Champions per la Juve che arriva quasi trascinandosi su se stessa. Dopo un primo tempo non entusiasmante, in cui troviamo il gol dal cilindro di Camoranesi, un secondo tempo a dir poco brutto, che male si concilia con la cornice internazionale. A contribuire alla sonnacchiosa trama del film israeliano ci si sono messi loro, blasone piuttosto mediocre che pur impensierendoci non arriva quasi mai ad impegnare Buffon, e noi, così preoccupati di non ripetere Juve-Napoli da imbastire una squallida trama di passaggi da balera di liscio. Trasudando paura da tutti i pori, sembravamo matematici più attenti a far passare il tempo e ad ottenere sti’ benedetti tre punti. A già, prima si assiste al solito miracolo di Buffon del 30’ del primo tempo, ormai quasi non ci sorprende più.
Ok, ricominciamo, così come si fa quando si crede di aver capito qualcosa invece ci si deve ricredere. Siamo tornati alla condizione post-Siena, tre punti e concretezza in attesa del gioco. Riusciremo a dare continuità a questa squadra? Chiaro che con tutte le assenze croniche di questi anni la cosa sembra sempre più un’utopia.
Per quando riguarda le prestazioni dei singoli: C’era una bradipo che giocava nella Juve, il fatto è che gli si continuava a dare fiducia. Va bene le assenze ma questo giocatore è sempre più inguardabile, sorpassato in prestazione persino da Bidolsen, il che è tutto dire. Persino Grosso zoppica e tentenna. Melo, non c’è niente da fare, è sempre più specialista nel perdere palloni a centrocampo. se solo a Diego avessero permesso di giocare a pallone, avrebbe fatto di più della già buona prestazione. Ma d'altronde il suo ruolo stasera è stato anche questo, tener palla e subir fallo, visto anche che gli israeliani nel doppio confronto si sono dimostrati ottimi picchiatori. Amauri poco incisivo ma anche mal servito.
Bordeaux 10 già qualificata – Juventus 8 – Bayer M. 4 – Maccabi 0. Dai che manca poco per la qualificazione.

SCHEDA TECNICA

Champions League 2009/10 - Fase a Gironi
Girone A – 4ª giornata
Tel Aviv, Stadio Ramat Gan Martedì 3 novembre
MACCABI HAIFA-JUVENTUS 0-1 (0-1)
RETI: 47’ pt Camoranesi.
MACCABI HAIFA: Davidovitch; Meshumar, Teixeira, Keinan, Masilela; Osman, Boccoli (26’ st Zaguri), Culma (1’ st Ghadir), Arbeitman; Katan; Dvalishvili (11’ st Rafaelov). A disposizione: Edri, Harazi, Maymon, Sallallich. All. Levi.
JUVENTUS: Buffon; Caceres, Legrottaglie, Chiellini, Grosso; Felipe Melo, Poulsen; Camoranesi, Diego, Tiago (15’ st De Ceglie); Amauri (39’ st Trezeguet). A disposizione: Manninger, Grygera, Cannavaro, Molinaro, Immobile. All. Ferrara.
ARBITRO: Hauge (Norvegia).
AMMONIZIONI: 26’ pt Masilela, 36’ pt Cuma, 36’ pt Felipe Melo, 26’ st Osman.