sabato 27 marzo 2010

Juventus vs Atalanta 2-1 Vittoriosi ma solitari

<< all’andata era… andata
Questo blog aderisce allo sciopero indetto dalla tifoseria juventina contro proprietà, dirigenza e giocatori. Tale iniziativa, non svolgendosi allo stadio vuole rappresentare una protesta simbolica ma non per questo meno significativa ed avra la durata di tre post (3 giornate).
Nota tratta dal sito Drughi.com
Domenica 28 marzo in occasione della gara Juventus – Atalanta tutti gruppi ultras della Curva Sud e della Curva Nord diserteranno lo stadio come forma di protesta verso proprieta', dirigenza e squadra.
Siamo tutti definitivamente stufi di questa dirigenza arrogante, presuntuosa, incompetente e buona solo a far parole, non ne possiamo piu' di questa squadra per gran parte formata da gente indegna di indossare la nostra gloriosa Maglia, che non rispetta ed onora i Nostri colori e si permette di insultare chi da sempre li sostiene.
Il vero patrimonio della Juve sono i suoi tifosi, vogliamo piu' rispetto, questa dirigenza e questa squadra non meritano altro che uno stadio completamente vuoto.
Per la buona riuscita dell'iniziativa e' auspicabile l'apporto di tutti i tifosi, la nostra sara' una protesta pacifica non costringeremo quindi nessuno a stare fuori dallo stadio, ognuno sara' libero di prendere la decisione che piu' riterra' opportuna ma invitiamo i tifosi di qualsiasi settore a non entrare ad assistere alla partita e ad unirsi a noi durante tutti i 90 minuti per manifestare tutti insieme il nostro dissenso verso chi ci sta facendo vivere uno dei momenti piu' bassi della nostra gloriosa storia.
E’ arrivato il momento di cambiare pagina e tornare ad essere quello che siamo sempre stati, mandiamo a casa chi ci ha ridotti così e dimostriamo al mondo che, oggi più che mai, LA JUVE SIAMO SOLO NOI!!

lunedì 22 marzo 2010

I Genesis nella Rock’n’Roll Hall of Fame

Con colpevole ritardo gli americani si sono “calati”. Infine hanno dovuto inserire i Genesis nella loro sacra Rock’n’Roll Hall of Fame. Ebbene si, dopo tanta titubanza sono stati costretti a cedere, forse per acclamazione popolare. Proprio loro che “roll over Beethoven”, hanno lasciato entrare il rock sinfonico (alias progressive rock) tra le loro mura, sotto i visi attoniti di Iggy Pop (anche i suoi Stooges tra i “premiati”) & co.
Presenti alla cerimonia di insediamento, Steve Hackett, Tony Banks, Phil Collins, Mike Rutherford, assente invece Peter Gabriel (impegnato con il tour di Scratch my back).
La cerimonia si è tenuta il 15 marzo scorso, al Waldorf Astoria Hotel, dove il gruppo inglese è stato introdotto dai Phish di Trey Anastasio, che hanno suonato Watcher of the skies e No reply at all.
Stupisce la scelta degli Abba tra i premiati, vista l’esclusione di gruppi come i Kiss e i Red Hot Chili Peppers (sarà per la prossima volta).
Un simpatico ricordo della serata da parte del chitarrista Steve Hackett è presente sul suo sito ufficiale
http://www.hackettsongs.com/blog/steve43.html

domenica 21 marzo 2010

Sampdoria vs Juventus 1-0 – M’buti

<< All’andata era… andata
Per parlare della New-ventus basta un copia e incolla, anche se poi in verità c’è sempre un anti record da aggiornare e un nuovo tormentone da coniare. La rotazione dei clown è sempre ben ripartita e in questo circo l’avversario non ha occasione di annoiarsi. Persino i giornalisti sportivi che girano e rigirano, tanto per coprire il tempo, ma che volutamente non colgono mai la parola giusta per terminare il discorso. Non c’è Grygera? Ma ci pensa qualcun’altro a sopperire a tale perdita! Colui che in questi anni tanto ha fatto sentire la mancanza. Così, sotto con gli elogi per Cassano, io invece la trovo un offesa alla sua classe. perchè nel giornalismo sportivo non si deve avere il coraggio di dire ciò che domani tutti diranno? Cioè che c’era in porta mister succo di frutta?
Riassunto della partita: Noia e azioni sporadiche, 11 robot bianconeri che si alimentano con un pallone-batteria, più questo è lontano più la corrente non arriva, logico che non vi siano movimenti senza palla. Quando ad un certo punto si sente Cassano dire: “mmo’ bbast”. Tiro da trequarti ed il resto e storia. Dopo, tutto torna come è sempre stato per i precedenti 73 minuti. Successivamente qualcun’altro, memore di tale gesto, prova ad a farne l’imitazione, purtroppo non conoscendo bene la pronuncia in barese non riesce nell’intento e Succo para.
Ma poi… pensandoci bene, lui stasera ha portato solo la bandiera, perchè qualche tuffo l’ha fatto. Alla manifestazione hanno partecipato 13 giocatori (3 secondo la questura) tutti armati di un unico oggetto, un m’buto. Cos'è un m’buto? come è fatto uno m’buto? A cosa serve questo m’buto? Guzzanti lo sa, è ottuso come la loro mente di fronte al gioco del calcio, è quel attacco concentrato tutto al centro. Siamo riusciti a fondare il sogno di Casini, il grande centro. Basta fascia destra, basta fascia sinistra, solo gli attacchi centrali sono degni di governare questa squadra. Se è vero che ogni popolo ha il governo che si merita, anche questa squadra ha il tifo che si merita: protesta a tempo indeterminato, tutti fuori dallo stadio e basta con i “è il momento che i tifosi ci stiano vicini”. Una quota sempre più cospicua dell’opinione pubblica bianconera accetta sempre più di buon grado il grande compromesso, fuori dalla Champions (e alcuni dicono persino fuori dall’Europa) e speranza che il terremoto spazzi via questa società. Utopia? Pessimismo? Disfattismo? Realismo signori! Quest’anno che che ne dicano lo passiamo sul traghetto di Zaccaronte finche finalmente l’anno prossimo non approderemo al nostro meritato… anno di transizione.

SCHEDA TECNICA

SAMPDORIA-JUVENTUS 1-0 (0-0)
RETI
: 31’st Cassano
SAMPDORIA: Storari, Zauri, Gastaldello, Lucchini, Ziegler, Semioli, Palombo, Poli (26’st Tissone), Guberti (8’st Mannini), Cassano (36’st Testardi), Pazzini. All. Del Neri. A disposizione: M Cassano, Accardi, Rossi, Scepovic.
JUVENTUS: Chimenti, Zebina, Cannavaro, Legrottaglie, Grosso, Marchisio (30’st Candreva), Sissoko, Poulsen, Diego (39’st Camoranesi), Del Piero, Iaquinta (10’st Trezeguet). All. Zaccheroni. A disposizione: Pinsoglio, Chiellini, Salihamdzic, Felipe Melo.
ARBITRO: Tagliavento
AMMONITI: 25’pt Lucchini, 3’st Pazzini, 8’st Marchisio, 28’st Legrottaglie, 47’st Storari

giovedì 18 marzo 2010

Fulham vs Juventus 4-1 – VERGOGNATEVI

C’è solo una parola che tutta la tifoseria juventina (compreso gli juventini incompetenti) dovrebbe gridarvi a squarciagola: VERGOGNATEVI.
Non c’è un solo addetto ai lavori, in campo e fuori, che meriti questa maglia. Non c’è un raccattapalle, un massaggiatore un addetto alle pulizie che non dovrebbe essere cacciato a pedate stasera stessa. sarebbe stato meglio farci un altro anno di B che subire la guida di questi incompetenti. Nessuna scusante dunque, nessun “arbitro cornuto!”, nessun “diamo i meriti agli avversari”. Non accetto ci si appelli agli infortuni, Non accetto Chimenti come portiere di qualsiasi squadra di calcio (forse solo come succo di frutta), Non accetto Zaccheroni che lo preferisce al giovane Pinsoglio - Allenare una grande squadra significa anche avere l’autorità di poter dire a un professionista, appoggiato dai senatori, fatti da parte che non è per te la pappa. Non accetto Melo e Diego, ladri di ingaggio e di stipendi, l’uno che dovrebbe sostituire la M con la P nel cognome, l’altro che buffoneggia col pallone invece di far qualcosa di concreto. Non accetto Cannavaro, traditore prima e distruttore poi, non accetto Grosso, che viene a svernare da noi invece che in una casa di cura. Non accetto questa dirigenza, assente, incompetente, Truffatrice. Non accetto “annata storta”, neppure in 3a categoria c’è una squadra che si fa rimontare tre gol a partita. Non accetto nessuno dei suddetti e chiedo e pretendo che per le prossime partite (figuracce) scenda in campo la primavera.
Solo voi potete regalare una gioia immeritata a quell’uomo ignobile di Moratti, che tifava Fulham. Solo voi portate la vergogna oltre i confini della patria, eliminati con 4 col Bayer e con 4 col Fulham, che neppure la Uefa li conosce. In fondo mi sorge il dubbio e il sospetto che lo facciate a posta. Ebbene si, non credo più nella vostra buona fede. Spero che l’Inter ne prenda un paio dal Palermo e me ne frego del quarto posto, così come quegli juventini finti che preferiscono questa infamante sconfitta in coppa, per poterci (a loro dire) dedicare totalmente all’obbiettivo sopracitato. Mettetevi in zucca che l’anno prossimo non sarà diverso da quest’anno, no se solo in 20% di tutta questa gente non sarà sostituita. la vera neopromossa saremo ancora noi.

SCHEDA TECNICA

FULHAM-JUVENTUS 4-1 (2-1)
RETI: 2’ pt Trezeguet, 9’ pt Zamora, 39’ pt e 3’ st rig. Gera, 38’ st Dempsey.
FULHAM: Schwarzer; Kelly (26’ st Dempsey), Hangeland, Hughes, Konchesky; Duff, Baird, Etuhu, Davies; Gera (40’ st Riise); Zamora. A disposizione: Zuberbhuler, Dikcagoi, Riise, Smalling, Nevland, Marsh-Brown. All. Hodgson.
JUVENTUS: Chimenti; Salihamidzic, Zebina, Cannavaro, Grosso (40’ st Del Piero); Camoranesi (7’ st De Ceglie), Felipe Melo, Sissoko; Candreva (28’ pt Grygera), Diego; Trezeguet. A disposizione: Pinsoglio, Poulsen, Marrone, Iaquinta. All. Zaccheroni.
ARBITRO: Kuipers (Olanda).
ESPULSI: 27’ pt Cannavaro, 45’ st Zebina.
AMMONITI: 12’ pt Camoranesi, 45’ st Konchesky, 47’ st Felipe Melo.

domenica 14 marzo 2010

Juventus vs Siena 3-3 – Non dire quattro finché non ce l’hai nel sacco

<< All’andata era… andata
Il pareggio odierno, dopo una simile rimonta subita, vale più di tutte le sconfitte della gestione Ferrara. Perchè ottenuto in casa con l’ultima in classifica, perchè si vinceva 3-0, perché il Palermo ha perso e non ne abbiam approfittato, perchè sembrava che il tempo fosse cambiato… Tanto più che all’andata, con Ferrara, col Siena si era vinto. Per spiegare questa squadra non basterebbero tutti i trattati di psicanalisi da Freud ad oggi, la leggerezza con cui non si riesce a gestire una partita del genere è disarmante. Nell’Annus Horribilis bianconero, viaggiamo speditamente verso il record di gol subiti in una stagione, grazie a una difesa degna della lega Pro. Con Grygera che ormai da due partite gioca con l’altra squadra, i suoi anti-assist sono sempre più decisivi. Quando ho visto succo di frutta Chimenti tra i pali ho sperato ne bastassero tre per difenderla, sbagliavo. Infortuni, ma non solo, spiegano quanto questo reparto sia da rinnovare quasi in toto. Hai voglia a festeggiare un Del Piero che che arriva a quota 301 gol, o un super Candreva, se ogni volta prendi almeno un gol se va bene. Nemo profeta in patria, ma in casa siamo disastrosi, non ci scolliamo di dosso più quella rimonta subita dal Napoli. Nemmeno se finissimo 5-0 il primo tempo, saremmo in grado di gestirlo. Ma la cosa che fa più rabbia è che in avvio di gara la squadra era stata perfetta. Una delle cause è stata sicuramente quest’ultima, averne fatti tre subito giocando così bene per questi giocatori è devastante, l’effetto è stato soporifero. Chi già sull’1-0 cerca di arroccarsi e si addormenta figurarsi che può fare in tale condizione. Sembra pensino sempre ad altro e vogliano ottenere il massimo nel minimo tempo. Con questo atteggiamento non si va in Champions, senza costanza psichica e di risultati non ci sarà neppure la UEFA.
Non si può analizzare la partita odierna senza analizzare la giornata: dopo un primo tempo perfetto un secondo grottesco. Il Palermo perde ma non lo superiamo, la Roma pareggia e getta alle ortiche un’ipotetica rimonta sull’inter, rispondendo con lo stesso risultato di Torino a chi pensa che sarebbe sto meglio tenere Ranieri, manca soltanto il Milan a completare l’opera. Piuttosto siamo noi tifosi bianconeri a non veder l’ora di finire la stagione, frustrati come siamo. Altro che Felipe melo che si sbraccia contro i tifosi, se continuiamo a perdere quelle palle e a non ricevere filtro dal centrocampo. Si perchè qualcuno gli spieghi che con la difesa a tre è proprio questo che il centrocampo deve fare. Ora ditemelo voi cosa avete intenzione di fare con La Samp e il Napoli. Meno male che giocate fuori, sembra quasi che non ci vogliate come tifosi. Vi informiamo che anche noi non ne possiamo più della vostra svogliatezza. Il rinnovo dovrà essere totale ed epocale, altrimenti questo piagnone che scrive si abituerà, e scriverà che il pareggio di oggi è stato un punto guadagnato… Dio me ne scansi e liberi.

SCHEDA TECNICA

Serie A 2009/10 – 9ª giornata di ritorno
Torino, stadio Olimpico
Domenica 14 marzo 2010

JUVENTUS-SIENA 3-3 (3-1)
RETI
: 2’ pt e 7’ pt Del Piero, 9’ pt Candreva, 16’ pt Maccarone, 1’ st e 28’ st rig Ghezzal.
JUVENTUS: Chimenti, Grygera, Legrottaglie (8’ st Salihamidzic), Cannavaro, De Ceglie; Sissoko, Felipe Melo, Marchisio (1’ st Camoranesi); Candreva; Del Piero (30’ st Diego), Trezeguet. A disposizione: Pinsoglio, Grosso, Poulsen, Iaquinta. All. Zaccheroni.
SIENA: Curci; Rosi, Cribari, Pratali (45’ pt Odibe), Del Grosso; Ekdal (16’ pt Larrondo); Reginaldo, Vergassola, Tziolis, Ghezzal; Maccarone (41’ st Codrea). A disposizione: Pegolo, Terzi, Fini, Calaiò. All. Malesani.
ARBITRO: Russo di Nola.
AMMONITI: 40’ pt Vergassola, 2’ st Del Grosso, 18’ st Salihamidzic, 23’ st Sissoko, 30’ st Reginaldo, 40’ st Tziolis.

venerdì 12 marzo 2010

Juventus vs Fulham 3-1 – No snob

C’è chi la snobba, e preferirebbe si investissero tutte le energie sul quarto posto in campionato, ma fin che ci siamo dobbiamo dare il meglio. Chiaro che è questo l’obbiettivo principale dell’anno, ma lo stile di un blasone non può limitarsi ad un’annata storta ma deve andare oltre, onorando ogni impegno e puntando comunque anche al “porta ombrelli”. Con questi pensieri deviati siamo, ancora qui, senza la stella d’argento delle 10 coppe Italia, e rischiamo di dimenticare che la UEFA è sempre una coppa europea. Tanto più che il suo prestigio le è dato dalla sua difficoltà, tutt'altro che trascurabile.
Nella prima frazione di gioco, oltre a un paio di titubanze difensive stemperate dalla loro imprecisione, si è vista una buona squadra. Che si ricorda dell’esistenza del tiro da fuori e domina per gran parte del primo tempo, attuando un pressing alto, incluso disturbo al portiere in rinvio, e raddoppi sugli attaccanti avversari. Zaccheroni sembra aver riconfigurato il firmware della squadra con il suo imperativo: compattezza, e se poi le zebinate di Zebina si trasformano in gol di tale bellezza… che dire? Poi dopo il doppio vantaggio si è, naturalmente, data una calmata e come al solito ha pagato il suo balzello col gol subito. Se non ci pensano loro, deve pensarci una deviazione del Duca a compilare questo 740 con gli avversari.  Meno male che quel gol in comproprietà Trezeguet-palo-Salihamidic ci distanzia sin dalla fine del primo tempo.
Il secondo è più che altro un esercizio di stile della difesa, in cui anche Cannavaro risorge in stile fenice. Candreva cerca ogni tunnel possibile, trovandone pochi, ma fa una buona gara. Come Camoranesi, che molte volte cerca il giochetto rischiando lo scippo. Manca forse la ciliegina del quarto, magari con Diego, perchè il gol subito non può farci dormire fino a tardi. Dai che risorgiamo, in fondo basta crederci. Ritorniamo con umiltà e rabbia al campionato e spodestiamo queste usurpatrici e se poi si riuscisse a rivincere "il “porta ombrelli”? Magari, vi rispondo. Comunque non voglio andar fuori rinunciandovi.

SCHEDA TECNICA

Europa League – Andata ottavi di finale
Torino, stadio Olimpico
11 marzo 2010

JUVENTUS-FULHAM 3-1
RETI: 9’ pt Legrottaglie, 25’ pt Zebina, 35’ pt Etuhu, 47’ pt Salihamidzic.
JUVENTUS: Manninger; Zebina, Legrottaglie, Cannavaro, Grosso; Salihamidzic (1’ st Camoranesi), Poulsen (30’ st Sissoko), Marchisio; Diego, Candreva; Trezeguet (17’ st Iaquinta). A disposizione: Pinsoglio, Grygera, De Ceglie, Del Piero. All. Zaccheroni.
FULHAM: Schwarzer; Baird, Hangeland, Hughes, Konchesky; Duff, Davies (16’ st Dempsey), Etuhu, Greening; Gera; Zamora. A disposizione: Zuberbhuler, Kelly, Smalling, Nevland, Marsh-Brown. All. Hodgson.
ARBITRO: Meyer (Germania).
AMMONITI: 21’ st Legrottaglie.
NOTE: spettatori 11.406 per un incasso di € 198.880,00.

domenica 7 marzo 2010

27> Fiorentina vs Juventus 1-2 – spizzata un’altra tra i veleni viola

<< all’andata era.. andata
Dopo i tanti scippi, anche pesanti, orditi ai suoi danni, dal palazzo, dalla sorte o da chissà cosa (non giudico), la Fiorentina ospitava al Franchi i suoi nemici storici: i bianconeri ladroni, gli anticristo per eccellenza, i Ghibellini. La cornice era perfetta, il lamento preventivo. Ogni minima mosca che volava era in fuorigioco, ogni tocco vicino alla loro area doveva essere rigore. E così si sono sprecate le solite, e inutili, lenti di ingrandimento, per episodi come il non-fuorigioco (leggasi regolamento giuoco calcio) di Diego sul gol, tenuto in gioco dal piedino di Gobbi, su cui i soliti noti hanno avallato le tesi più assurde come: “l’arbitro è stato un superman a capirlo e per questo è in mala fede”, oppure “a differenza del tronco, il piede non fa parte del corpo umano”. I Della Valle non parlano degli arbitri per paura di non esser deferiti, ma in realtà non lo fanno per paura di esser sbugiardati dalla moviola. Mentre la moviola in campo è usata ufficialmente per tutto, compresa come assurda inquisitrice morale dei labiali blasfemi, tranne che per il suo uso naturale. E visto la partita di ieri si può capire quando la sua introduzione sarebbe un danno, non solo per chi beneficia di errori arbitrali ma anche per chi se ne potrebbe lamentare.
Chi odia il calcio, preferendogli altri sport, forse odia anche questo, cioè la sua eccessiva opinabilità e l’avversione dei suoi tecnici (international board) per le innovazioni tecnologiche. Talebani per talebani, a questo punto perchè non eliminare i microfoni tra arbitro e guardalinee? Ma soprattutto si parla sempre meno del suo protagonista principale, il calcio giocato.
Arrivano così tre punti fondamentali per la classifica, perchè visto la vittoria odierna del Palermo sarebbe stata l’ennesima caduta nel baratro uefa, ma indubbiamente sarebbe stato meglio prenderle ieri e darle domenica scorsa. Comunque sia, sul profilo del gioco siamo leggermente più compatti e, pur non giocando ancora da Juve con la J maiuscola, non siamo più da retrocessione, foss’anche solo per la matematica. Zaccaronte pare voglia meritarsi la sua pagnotta rafferma. Che gol però! Il primo con Diego che, con quella finta di suola, da l’illusione ottica del gol mangiato, e poi con Grosso che fa, ora si può dirlo, il colpo grosso. La fiorentina, con la testa a Martedì, nel secondo tempo è calata vistosamente e la Juve la punge. Bene, per ora, così dovremmo viaggiare.
Naturalmente non potevano mancare le cari costanti matematiche juventine, reti subite ed ex in gol, con le due cose che si verificano sempre contemporaneamente. Persino le ultime riescono a giocare partite senza subir gol, noi invece se non ne subiamo significa che non siamo scesi in campo. Così in mezzo ai miracoli di un Manninger travestito da miglior Buffon, arriva, ineluttabile, la papera e il gol dell’ex. La nostra stagione sarà una maratona alla giochi senza frontiere, i cui dovremo guardarci più da noi che da gli altri. La speranza è che il Palermo cali, come penso che sarà, ma che la Juve trovi costanza di risultati, e che non sia quella costanza negativa che avevamo con Ferrara. Chissà che, nel film che vuole girare il futuro, non ci sia una bella prestazione in Uefa, e magari ci portiamo quel porta ombrelli a casa… Ma questi son ragionamenti da altra Juve, quella ordinaria.

SCHEDA TECNICA

FIORENTINA-JUVENTUS 1-2 (1-1)
RETI: 2’pt Diego, 31’pt Marchionni, 23’st Grosso
FIORENTINA: Frey, Comotto (34’st De Silvestri), Natali, Felipe, Gobbi, Montolivo, Zanetti (26’st Keirrison), Marchionni, Jovetic, Vargas (12’st Bolatti), Gilardino. All. Prandelli. A disposizione: Avramov, Kroldrup, Pasqual, Donadel.
JUVENTUS: Manninger, Zebina, Legrottaglie, Chiellini, De Ceglie (1’st Grosso), Marchisio, Felipe Melo, Sissoko (30’st Poulsen), Candreva, Diego, Trezeguet (26’st Iaquinta). All Zaccheroni. A disposizione: Pinsoglio, Cannavaro, Salihamidzic, Del Piero.
ARBITRO: Damato
AMMONITI: 41’pt Sissoko, 11’st Zebina, 40’st Marchisio