domenica 16 maggio 2010

Juventus vs Parma 2-3, Milan vs Juventus 3-0 – Finalmente la fine

Più che il 2006 è questa la vera distruzione di questa gloriosa squadra. L’anno ignobilis (coniando un nuovo termine), in cui si abbandona ogni onore, in cui ogni singolo pezzo di questo automa non merita neppure una delle tante strisce verticali. Si perchè mentre nel 2006 abbiamo preso un sonoro pugno in faccia, siam caduti dalle scale e rialzatici, grazie alla rabbia e all’adrenalina, abbiam lottato con tutto il nostro onore, la disfatta da record di quest’anno lascerà strascichi non poco seri per il nostro futuro. Già pensando al domani non si può fare a meno di vederlo lontano. Persino la nuova società pare annaspare tra le rose di nomi, come ad esempio quello di Del Neri, che nulla hanno più di Zaccheroni. E così come i gamberi si torna indietro anziché andare avanti.
Un grazie particolare a quei mercenari che si fan chiamare giocatori. Solo voi siete riusciti a entrare nella storia comunque. L’avete preteso e ci siete riusciti, nell’unico modo in cui potevate farlo: Peggior Juve della storia con le sue 15 sconfitte e 56 gol subiti (record di tutti i tempi). Avete abbandonato la barca sin da Gennaio, utilizzandola come campetto da allenamento per la nazionale. Che dire? In fondo non ci sarebbe nulla da aggiungere a tutto questo, i dati parlano da soli. Ecco perchè non mi dispiace affatto se dovessero andar via tutti.
Dovessero lasciarci per andare a giocare negli oratori dello Zimbabwe non sentiremmo affatto la loro mancanza. Spero che la vostra carriera sortisca simile fine, anche se non mi meraviglio che altrove (nazionale compresa) possiate trovare qualsiasi tipo di stimolo, in fondo eravate voi che meritavate di fare la B.
Noi invece non possiamo che assister impotenti alla casa che brucia. Mentre gli altri intorno fanno il grande slam. Ok bisogna saper perdere e non sempre si può vincere, verissimo! Ma anche nella peggiore sconfitte si dovrebbe cercare almeno di partecipare, di mantenere acceso quel minimo di orgoglio, di dire a gli atri che ci siamo comunque, come una grande squadra dovrebbe cercare di fare. Ok accettiamo tutto ma chi si ferma a questo è un mediocre e, se permettete, non tifosi non molleremo proprio perchè la nostra passione non prevede guadagni, e come tutte le passioni non deve prevederne ma anzi deve svenarci e logorarci.

domenica 2 maggio 2010

Catania vs Juventus 1-1 – Infinita Agonia

<< All’andata era… andata
L’agonia di questa stagione sembra non avere mai fine. Non si aspetta che una sola cosa, il 90’ dell’ultima giornata, e ne mancano ancora 180. Tutto il resto è come sempre contorno con biscotti. L’arrivo di Andrea Agnelli e la discussione sul futuro allenatore lo dimostra. Di questa stagione disastrosa non c’è da salvar nulla, va gettato tutto il pacchetto. Sfumato anche l’ultimo tentativo di illudersi con la matematica (meglio così) queste ultime 2 gare non hanno alcun ragion d’essere. Qualcuno in settimana ha detto, ripartiremo da Felipe Melo, l’albero delle mele quest’oggi ha invece dimostrato ancora una volta quanto sia fuori luogo e fuori campo. Amauri il vacanziero non si capisce ancora se abbia intenzione di svegliarsi o di continuare a fare il fantasma brasiliano, il fatto è che no ci prova neppure. Diego? Boh? ditelo voi. Non c’è stato un attimo in cui qualcuno dei suddetti abbiano fatto qualcosa per non essere chiamati ignobili o brocchi. Insomma questo risultato di Catania è stanco quanto questo blog, ripetitivo come il sottoscritto.
Ripartiamo piuttosto dai giovani, da Chiellini, da Marchisio, da sto benedetto e sfortunato Giovinco, dagli eventuali acquisti. Del Piero oh Del Piero… Da solo davanti alla porta prende in pieno il portiere e vince una bambolina. Si avverte anche in lui una mancanza di stimoli (anche se poi in un secondo tiro si arrende ad un miracolo del portiere) tutti sembrano come chi ha pensato di essersi incamminato sulla strada giusta ma non aveva previsto il dirupo. Il solo pensiero di dover rifare la strada li sfianca. Il poco che di buono si è fatto in questa partita alla fine non cambia granché nella classifica e nel morale. Siamo sul divenire, in cui si possono formulare qualsiasi ipotesi, sognare o rimanere scettici sono due parenti stretti.
Certo che dire addio così alla Champions è piuttosto frustrante per noi tifosi. Il pensare che questi giocatori, o la maggior parte di questi possa fare qualcosa di meglio l’anno che verrà la trovo qualcosa di strano. Il resto è solo storie di fine anno scolastico, con l’inter in lizza per tutto e con la testa ai mondiali e scarsa fiducia anche in quello… che anno di m…
CATANIA-JUVENTUS 1-1 (1-0)
RETI: 24’ pt Silvestre, 7’ st Marchisio.
CATANIA: Andujar; Potenza, Silvestre, Terlizzi, Alvarez; Biagianti (22’ st Spolli), Carboni, Ricchiuti (12’ st Ledesma); Izco (40’ st Sciacca), Maxi Lopez, Mascara. A disposizione: Campagnolo, Marchese, Delvecchio, Morimoto. All. Mihajlovic.
JUVENTUS: Buffon; Zebina (32’ st Salihamidzic), Cannavaro, Chiellini, De Ceglie; Poulsen, Felipe Melo, Marchisio; Diego (38’ st Candreva); Del Piero (1’ st Amauri), Iaquinta. A disposizione: Manninger, Legrottaglie, Grosso, Camoranesi. All. Zaccheroni.
ARBITRO: Orsato di Schio.
AMMONITI: 23’ pt De Ceglie, 38’ pt Zebina, 45’ pt Cannavaro, 34’ st Mascara, 38’ st Salihamidzic, 46’ st Felipe Melo.