giovedì 31 dicembre 2015

Col senno di POI - Un anno di Poi Si Risolve [edizione 2015]

E anche questo 2015 volge ormai al termine. Un anno sicuramente pieno di fatti di cronaca drammatici, che si è aperto e chiuso con 2 attentati, ma che in fondo ha regalato anche qualche buona cosa da portarci nel 2016.

Per quanto ci riguarda è stato ancora una volta l'anno dove abbiamo fatto il record di post (dopo che già il 2014 aveva largamente superato gli anni precedenti). Ecco un riepilogo del nostro 2015

venerdì 25 dicembre 2015

Buon Natale 2015

Auguri di un felice e frizzante Natale a tutti i lettori. Appassionati, occasionali e... Chi c'è finito per sbaglio.

domenica 20 dicembre 2015

Serie A 17> Carpi vs Juventus 2-3 - Carpi Diem

La Juve coglie l'attimo. Sfrutta il turno favorevole, infila la settima e rimane al passo con le altre, che (in altrettanti turni agevoli) vincono tutte e aspettano l'Inter. Un pranzo domenicale prenatalizio, consumato non senza regalarsi, e regalare, un inizio e un finale da thrilling. Alla fine quel che conta è stato vincere ma chissà quanto digestivo sarebbe servito per mandar giù un pareggio dopo una partita stradominata. Quando la braciola, fumante e appena servita in tavola, poteva davvero rimanerci sullo stomaco.

giovedì 17 dicembre 2015

Coppa Italia 1/8> Juventus vs Torino 4-0 - Il lato bianco-nero della forza

Nella sera della prima di Star Wars VII la forza va di scena a Torino. E' la forza 4 della Juve, che mata il Toro nel derby di Coppa Italia e passa ai quarti. Una serata nel segno di Zaza, che confeziona una splendida doppietta da eccomi-ci-sono-ancora. E lui che spiana la strada e, di fatto, chiude la stalla. Poi, dopo l'espulsione del Sambuca (Molinaro), Dybala e Pogba li umiliano con due grandiosi sigilli. E' La prima qualificazione-derby di Coppa Italia della storia bianconera. In quattro volte, mai eravamo passati.

lunedì 14 dicembre 2015

Serie A 16> Juventus vs Fiorentina 3-1 - E ci 6 adesso (anche) tu...

La Juve infrange anche la legge del cinque. Lo scoglio sul quale erano cozzati i filotti di Inter, Fiorentina, Roma e Napoli. Passatesi il testimone l'un l'altra erano tutte, inesorabilmente, a volte clamorosamente, cadute prima di poter festeggiare la sesta vittoria consecutiva. Anche in una domenica in cui le altre regalano alla prescrittese il massimo vantaggio (come i tre assist avuti ieri sera dell'Udinese) possiamo dire chissenefrega. Battiamo i violacei in una partita cruciale. Ora ci sei anche tu a dare un senso ai giorni miei... e a questo campionato ancora in bilico. Non vinceremo lo scudetto ma sarà bello farli cagare addosso.

venerdì 11 dicembre 2015

Binary Domain - Yakuza Studio/Sega

Da quando i videogiochi sono diventati un fenomeno di massa, uscendo dalla nicchia per diventare un tipo di intrattenimento che fattura quanto e più del cinema il ruolo della pubblicità e del marketing è diventato sempre più importante. Ecco quindi che i colossi videoludici ci bombardano di campagne promozionali, di dlc, espansioni, espansioni di dlc, tutto fa brodo.
E allora va a finire che nella maggior parte dei casi un gioco più è pubblicizzato meno ha da offrire, spesso si parla di un gioco che esce a cadenza annuale con qualche ritoccatina qua e là, magari un numerino di fianco e...
Succede allora che in questo mare di uscite alcune si perdano per strada, per colpa loro, per colpa del budget ridotto, per colpa della scarsa pubblicità, per colpa di chi chi chi...

mercoledì 9 dicembre 2015

Z Nation - Stagione 1 [Serie TV 2014]

The Walking Dead ha portato gli zombie alle masse, insegnandoci che pure uno show sui non-morti può essere per famiglie. Tra una "Casa nella zombie-prateria", un "Karate (o Aikido) Kid" lo show ha cominciato a dare sempre più importanza ad i personaggi e alla loro psicologia e meno ai "vaganti". Su 16 puntate di stagione più della metà sono dedicate a liti e rappacificazioni, a lotte di potere, decisioni difficili, contrasti, amicizie. Un bel titolo del tipo "L'amore al tempo degli Zombie" ci poteva stare insomma.

UCL B6> Siviglia vs Juventus 1-0 - Qualificazione di Pirro?

Lunedì 14, dalle urne del sorteggio, sapremo quando "inutile" sarà stata questa qualificazione. Nell'ultima maledetta trasferta la Juve colleziona la prima sconfitta del girone, perde il primo posto e (a formulazione di tutte le più antiche leggi-non-scritte del calcio) tutto ad opera di un unico gol dell'ex. Questo è il calcio. In una sera lasciamo il primo posto ad una squadra che avevamo battuto all'andata e al ritorno. Una cosa non da poco, considerata la rosa dei mostri che possono capitarci. Quasi tutti da evitare. Alcuni persino da missione impossibile, come un certo Barcellona.

sabato 5 dicembre 2015

Serie A 15> Lazio vs Juventus 0-2 - Don't Stop Me Now

Come un'auto che parte a spinta, ma che una volta che ha preso velocità non la fermi più. Questa Juve mette la quinta e continua il suo viaggio di "recupero" con il power up inserito. Pensare che ad inizio campionato questa Lazio ci guardava dall'alto. Oggi la musica è stata ben diversa. Per certi versi opposta. Da un lato una squadra contestata (è tempo di contestazioni a Roma) dall'altra una che lo è stata (anche se non agli stessi livelli) e che adesso ha recuperato un pizzico di fiducia in più da parte di tutti. In una masseria senza padroni, quale è questo campionato, questo può farci ben sperare.

lunedì 30 novembre 2015

Serie A 14> Palermo vs Juventus 0-3 - Aggiungi un posto a tavola

Una vittoria a Palermo non è mai una vittoria qualsiasi. Perchè il Barbera è sempre un campo ostico. Perchè le vittorie che escono da questo campo finiscono per risultare sempre pesanti. Come quella di questa sera. Una vittoria che fa classifica e morale. Una vittoria da aggiungi un posto a tavola tra le nobili della classifica. La quarta consecutiva. Tre grossi pezzi di carbone gettati nella caldaia di questo treno partito in ritardo. Una prova di carattere e di forza. Un diesel che macina la sua strada poco alla volta, nella mediocrita di un campionato orfano di una ammazza-classifica.

giovedì 26 novembre 2015

UCL D5> Juventus - Manchester City 1-0 - Qualificazione Preventiva

Anche stasera, lo sport del momento Sparate-Su-Allegri schierava in campo una formazione d'eccezione... quella che a Torino rimaneva in panca. Il 3-5-2 senza Morata e Cudrado e con Mandzukic dal primo minuto era come un saccone al centro di una palestra vuota. Pronto a essere preso a pugni. Invece quel troll di Allegri alla fine se la ride, perchè ci aveva visto lungo. Perchè Madzukic segna, Morata si mangia due gol clamorosi e Cuadrado, fuori condizione, offre una prestazione molto sottotono. Le critiche preventive tornano nel vuoto dal quale sono venute. Di preventiva resta invece la qualificazione, con una giornata d'anticipo. Roba che non capitava dai tempi di Ranieri. Pensa un po'!

domenica 22 novembre 2015

Serie A 13> Juventus vs Milan 1-0 – Operazione rilancio

Più che una rimonta si può parlare di rilancio. La Juve, infatti, ieri si è aggiudicata una sorta di "derby tra poveri". Un match ininfluente sia per la calssifica attuale (le due sono separate da un solo punto) che per la classifica finale (visto che cade solo alla 13ª) ma di sicuro importante, per decidere chi tra le due potesse dire all'altra: "aspetta qui, io vado in avanscoperta". Tra Juve e Milan vince chi ha giocato meno peggio e chi ha fatto più tiri nello specchio. Vince chi tra le due è riuscita, con un lampo, a spostare l'ago della bilancia di una partita predestinata al pareggio.

venerdì 20 novembre 2015

PREMONITIONS (Solace) - Alfonso Poyart

Il thriller che non "trilla". Nel senso principale che non ti acchiappa. O forse lo fa, ma poi ti lascia. 

Per farla breve (la trama) l'FBI è sulle tracce di questo assassino seriale che la manda ai matti. Non riuscendo a cavarne un ragno dal buco, l'agente speciale Merriwether pensa bene di ricorrere a "risorse alternative". Così chiede aiuto allo psicologo-sensitivo John (Hopkins) Clancy, ritiratosi a vita privata, e misantropa, dopo la morte della figlia... ma anche in età per godersi la pensione. Dopo la riluttanza iniziale - collaudato stereotipo dei film del genere - Clancy accetta di dare una mano. Ben presto si accorgerà che dall'altra parte c'è un "suo simile". Un senso-precognitivo che conosce già tutte le mosse degli investigatori e che, anzi, gioca con loro a farsi inseguire.

domenica 8 novembre 2015

Serie A 12> Empoli vs Juventus 1-3 - Lo sporco compito della vittoria

Finalmente arriva anche lei. La seconda vittoria consecutiva, in campionato, di questa stagione. La luce in fondo al tunnel è grande ancora quanto il Sole visto da Nettuno, ma quanto meno adesso la classifica inizia ad essere un po' più guardabile. Diciamo che siamo, quantomeno, tornati sulle posizioni della Juve di Del Neri. Il bicchiere mezzo pieno è stato superare i bovini, che festeggiavano fino a poco fa il loro scudetto morale prendendoci per il culo, e che oggi si facevano uccellare anche dai prescritti. Raggiungere la Lazio, in caduta libera, e tenere a distanza di sorpasso il Milan, giusto in tempo per lo scontro diretto che ci sarà dopo la sosta, a Torino.

sabato 7 novembre 2015

Penny Dreadful – Stagione 1 [Serie TV 2014]

No, non è come pensate: Penny Dreadful non è il nome di un'eventuale protagonista, ma prende spunto da omonime pubblicazioni del XIX secolo che avevano come tematica storie dell'orrore popolate da mostri e vampiri. Storie da un penny appunto, spesso di dubbio valore e da "consumarsi" in fretta.
Parliamo     quindi di una serie televisiva horror caciarona e con incursioni nel trash? No, non esattamente. L'idea inizale lo farebbe presupporre: prendiamo a casaccio vari personaggi famosi della letteratura "horror" e facciamoli interagire e alleare contro un male superiore: e allora vai di licantropi, vampiri, posseduti, mostri e Dorian Gray. Dice cosa c'entra Dorian Gray? Boh, gli piaceva e ce l'hanno messo (semicit.).
Ecco quindi che alla mente viene subito qualcosa del tipo "La Lega degli Straordinari Gentlemen" in versione telefilm. Eh, si, però non ci siamo ancora al 100%.

mercoledì 4 novembre 2015

UCL D4> Borussia Monchengladbach vs Juventus 1-1 - Nemo Profeta In gladbach

Abbiam salvato il salvabile, e di questi tempi va sempre bene così. Prendiamo questo punto e ce lo teniamo stretto, perchè magari a volte ci capiterà di perdere senza meritarlo... ed in verità sta accadendo da inizio stagione. Nell'economia di questo girone ci può stare, anche se il rammarico resta. Quello di non aver giocato una partita 11 contro 11. Perchè una volta trovato il pareggio l'avevamo drizzata anche sotto il profilo del gioco ed avevamo preso un piglio che faceva sperare persino nella rimonta.

sabato 31 ottobre 2015

Serie A 11> Juventus vs Torino 2-1 - Dolce Scherzetto

Dulcis in fundo: il dolcetto alla fine. La notte di Halloween il Toro torna a vivere il suo peggior incubo. Quello di perdere un Derby all'ultimo minuto. Epico rimarrà il pianto di una ragazza, che pareva uscita da un film Horror. Per i bovini è il colpo della Strega... quella vecchia signora dei film in bianco e nero. Lo scherzetto lo confeziona Cuadrado su assist di Alex Sandro... Toh guarda caso proprio i due cambi di Allegri. Quelli per cui anche stasera qualcuno lo ha mandato a quel paese. A Ventura e ai tifosi granata non resta che un'altra lunga notte insonne. La lunga notte di Halloween.

giovedì 29 ottobre 2015

Serie A 10> Sassuolo vs Juventus 1-0 - Potrebbe sempre piovere

Il grande Frankestein jr. ci ha insegnato che se una cosa va già male può sempre piovere. Superando lo stesso Murphy guarda avanti e coglie il nocciolo delle cose della vita. E' quello che è successo stasera. In una serata piovosa stasera a Reggio Emilia stasera diluvia. Continua a farlo senza smettere da inizio anno. Perdiamo l'ennesima assurda partita, sotto qualsiasi punto di vista. Una partita che in altri tempi il Sassuolo non si sarebbe neppure sognato di pareggiare, col suo unico tiro in porta, figurarsi di vincere. Tutto stasera ci è andato contro... persino la stessa pioggia ha bagnato più noi che loro.

domenica 25 ottobre 2015

Serie A 9> Juventus vs Atalanta 2-0 - Mi Avete Chiamato, Eccomi qua!

"Mi avete chiamato, eccomi qua!" Diceva Kiavik, al secolo Emilio Solfrizzi. Dopo l'acclamazione popolare Paulo Dybala, detto La Joya, si prende questa partita. Sia dal punto di vista dei 90 minuti giocati, che sotto il profilo della prestazione personale. Senza dubbio il migliore in campo del pomeriggio.
Gol, assist e rigore procurato... oltre ad una bella punizione di poco a lato. Ad un certo punto, gli avversari, hanno addirittura cercato di accopparlo, ma lui ha tenuto duro. Troppo importante era l'occasione per mollarla a causa di qualche colpo. Così l'altra dea, quella della scalogna, non potendo avere lui prende Pereyra. Ormai viene e incassa il suo pizzo domenicale

giovedì 22 ottobre 2015

UCL D3> Juventus vs Borussia Monchengladbach 0-0 - più facile pronunciare Mocciogladdambacc che segnare

Continua la stage di punti contro le squadrette, una emorraggia che non pare fermarsi e stasera colpisce anche in Champions. Arriva il Borussia col cognome inpronunciabile, quello che non meriterebbe neppure di disputare l'Europa League al posto del Borussia 1, viene a prendersi il punticino a Torino, come il resto dei cani e dei porci qui di passaggio, che vengono a barricarsi e alla fine festeggiano. Come se gli servisse davvero a qualcosa vantarsi di non aver perso.

lunedì 19 ottobre 2015

Serie A 8> Inter vs Juventus 0-0 – Melo aspettavo diverso...

Ogni anno sembra sempre che durante Inter-Juve si debbano contare i morti sugli spalti e in campo, dato i noti fatti storici. Ogni anno invece sono altre le partite che portano con se atti barbarici, e padri di famiglia che insegnano alla prole come si diventa teppisti, dando pugni sui vetri dell'autobus della squadra avversaria. Ieri addirittura in campo si è vissuto un sorta di "volemose bene", che a ben vedere, però, è stato causato più dalla scarsezza offerta della prescrittese che non dall'impegno dei nostri. Alla fine della partita c'è chi si è annoiato di più (leggi i loro tweet). Per forza, oltre Jovetic gli altri 10 della loro squadra erano al bar ieri sera. Di questo famigerato derby d'Italia resterà solo la loro coreografia di cartone, con l'eterna citazione stereotipata del triplete e un "continuate a sognare" che pare rivolto più alla loro squadra che a noi. Vedi gaffe di Jovetic su Instagram.

giovedì 15 ottobre 2015

SOPRAVVISSUTO (The Martian) - Ridley Scott

Mamma ho perso l'astronave, mi sono smarrito su Marte. Meno male che invece, quei pazzi scatenati dei nostri titolisti, hanno scelto un più sobrio Sopravvissuto. Manco se The Martian fosse in aramaico.

Vediamo un po'... Matt Demon disperso nello spazio e in attesa di soccorsi... Solo su un pianeta deserto da colonizzare... Con Jessica Chastain - che si chiama Chastain ma e Rossa - a capo del team di recupero... Niente, The Martian ce la mette proprio tutta per sembrare una sorta di spin-off di Interstellar. Almeno sotto il profilo associativo. No, invece dal punto di vista della trama si tratta di altro. Dopo Alien, Ridley Scott torna "su un'astronave" ma stavolta niente mostri (ne viaggi temporali). Dosa generi e citazioni per far crescere una storia ad "appena" 225 milioni di chilometri da qui, in un futuro non troppo lontano.

lunedì 5 ottobre 2015

Serie A 7> Juventus vs Bologna 3-1 – Mobbasta

Citando Maccio: "Mobbasta". Ma mobbastaveramenteperó. Perché ogni pazienza ha un limite (e ogni limite ha una pazienza). Non è che adesso ogni squadretta può venire e banchettare a Torino. Non con noi che attacchiamo per un'intera partita e loro che restano chiusi e assediati per poi evadere verso il primo tiro in porta... quello vincente.  Eccheccavolo! Stavolta la Juve ha detto basta, la quarta non è passata. Non il Bologna. Non dopo quattro anni di JS la Fortezza... Ma ancora una volta l'inizio è stato shock.

giovedì 1 ottobre 2015

UCL D2> Juventus vs Siviglia 2-0 - Tutta un'altra musichetta

Ci vuole la "musichetta" per rivedere la "JUVE". Quella della Champions. Sarà un caso che abbiamo più punti in Europa che in Italia? Finora in Europa è tutta un'altra musichetta, soprattutto sotto l'aspetto del risultato. Qualcuno già ci chiama il BVB di quest'anno. Io invece spero si vada un tantino meglio degli ottavi e la conquista in extremis di un piazzamento in Europa League.


E' da un po' che lo vado dicendo. Il maggiore problema di questa squadra è la testa. Lo è se giri così tanto palla ma poi al momento di concretizzare ti tremano le gambe o hai fretta di concretizzare. Lo è se non sai quando temporeggiare o quando velocizzare. Inesperienza, tempo per affiatare le nuove reclute, differenza di motivazioni... fate voi. Fatto sta che finora è cosi, e speriamo sempre che queste vittorie possano dare una scossa. Il gioco non è mai mancato ma quel di cui abbiamo bisogno è di questo cinismo.

Di quello di Morata. Uno che a dire il vero si fa sentire anche in campionato e che è stato penalizzato dall'infortunio, ma che in Champions ha il Power UP: 5 gol nelle ultime 5 partite. E poi del ritorno di Khedira, che stasera ha spannato le idee al centrocampo, dando alla squadra quella sicurezza che pare aver perso. Cuadrado, una conferma, ma anche uno su cui Allegri ha ancora molte aspettative di miglioramento. Visto che non manca di sottolinearlo nelle interviste. Sulla fascia è un treno e a volte nessuno riesce a proporsi al centro per il cross perchè non riesce a stargli dietro per supportarlo. Pogba intanto ha tagliato la cresta... diamo tempo anche a lui. Dybala ci prova e stasera va bene così, a far gol ci han pensato gli altri.

That's the spirit, insomma. Non resta che riproporlo contro il Bologna in casa, cosa più facile a dirsi che a farsi in questo inizio anno. Quando attacchi, crei pericoli, segni pure, ma non la chiudi; e tutti i fantasmi tornano a bussare alla tua porta. Non serve vedere una squadra nettamente superiore, quell'1-0 è troppo misero per non aver paura di buttare via tutto ancora una volta. Perchè davvero non potevamo permettere che succedesse di nuovo.

Invece ci pensa Zaza, uno che col Napoli ha avuto così fame di gol che se li è mangiati tutti. Uno anche aspramente criticato dal sottoscritto, come da molti. Ma in fondo è questo il compito di questi giocatori: farci ricredere e vendicarsi di tutte le critche. A noi non resta che aver pazienza... Si, pazienza, ma evitando di dire che va tutto bene. Non va tutto bene e questi giocatori devono capirlo e migliorare. Poi chissenefrega dello scudetto (quest'anno) ma quel che conta è la crescita. Facciamo che ci veniamo in contro, noi pazientiamo e voi vi sbrigate.

Vittoria che non possiamo non dedicare a giocatori come Immobile, accolto da una bordata di fischi, o ad Andreolli (interista). Due che hanno dichiarato di volerci affossare e festeggiare come pazzi in nome dell'antipopolo. Oltre al piccolo tifoso che ha vinto la possibilità di entrare in campo con Buffon. Ripartiamo da questo. Portiamo questo contro il Bologna e prendiamoci anche lì i primi tre punti in casa.

lunedì 28 settembre 2015

Iron Maiden - The Book Of Souls [TESTI E TRADUZIONI]

Ecco a i testi di The Book Of Souls Degli Iron Maiden, uscito il 4 Settembre del 2015 e recensito qui, freschi freschi di traduzione. 

Buona consultazione ed up the Iron!

domenica 27 settembre 2015

Serie A 6> Napoli vs Juventus 2-1 - E' ancora long a nuttate?

Lo scorso anno alla sesta giornata la Roma, o meglio Garcia, capì che avrebbe vinto lo scudetto. Quest'anno dopo appena sei giornate è già partito, in casa Juve, il toto allenatore, un gioco che mi annoia e da cui, anzi, fuggo a gambe levate. Fuggo perchè non penso che da questa notte oscura si esca tanto velocemente e così facilmente. Perchè i mali di questa squadra sono molto più radicati. Perchè cambiare allenatore non è mai (davvero) servito a niente, l'abbiamo visto non solo in casa nostra ma anche in casa d'altri. Ma i tifosi son tifosi proprio perchè pensano di avere bacchette magiche che non hanno. Normale, vedi la tua squadra andar male e ti incazzi e vorresti fosse facile uscirne. Io stesso sono incazzato più di loro. Allora ecco Klopp, Lippi, Montella... qualcuno sfosserebbe persino Rocco o Herrera se potesse.

giovedì 24 settembre 2015

Serie A 5> Juventus vs Frosinone 1-1 – Senza rispetto parlando

Veniamo subito al dunque. Qualsiasi sia la tua scusa, fisica, metafisica o astrale, non puoi pareggiare in casa contro i più scarsi della serie A. Se lo fai è grave, molto grave. Perché "senza" il dovuto rispetto questo Frosinone è davvero scarso. Non per dar ragione a Lotito (o forse sì) questa è una squadra il cui unico punto strappatoci allo JStadium (pensate un po', allo JStadium!) resterà figlio unico per molto tempo. Mi sto "cuocendo"? No, e vedrete se non è cosi, l'abbiamo visto ieri. Ma l'abbiamo visto anche contro l'Udinese e abbiamo visto l'Udinese fin ora che ha fatto. Se l'antipopolo (ed alcuni del popolo) avessero un pizzico di onestà intellettuale lo ammetterebbero. Anche nel silenzio di un confessionale, ma lo ammetterebbero. Che in questa e quella partita abbiamo buttato nel cesso 4 punti, di nostra sciagurata iniziativa, tirando lo sciacquone con agghiacciante nonchalance

domenica 20 settembre 2015

Serie A 4> Genoa vs Juventus 0-2 - Eppur si muove

Eppur si muove. Qualcosa, inizia a muoversi dall'iniziale stagnazione, assieme alla classifica. La Juve, anche se non ve ne accorgete, si muove. Dal paese di Colombo parte la spedizione per vedere se ancora ci sono terre ferme, fuori dalla tempesta di inizio stagione. Magari per loro (l'antipopolo) non è nulla di che, ma qualcuno forse inizia a preoccupasi... no? Fate bene, continuate a sottovalutarci. Non ci farà male rimanere fuori dai riflettori quest'anno.

venerdì 18 settembre 2015

I RACCONTI DELLA CRIPTA - Registi vari (1989 1991) [summer 80]

Abbiamo già parlato della moda tipicamente anni '80 dei film ad episodi, che hanno visto come principale esponente Creepshow, assieme ad una serie di pellicole simili. Ma sul finire del decennio anche in tv ci fu (forse per la prima volta con tale libertà espressiva) un esperimento del genere: la serie conosciuta come I racconti dell Cripta. Non solo riscosse un grande successo, ma riuscì a mettere insieme tantissimi registi e attori all'epoca famosissimi (Walter Hill, Robert Zemeckis, Arnold Schwarzenegger...) e a portarli sul piccolo schermo con un esperimento di sicuro fascino per l'epoca.

mercoledì 16 settembre 2015

UCL D1> Manchester City vs Juventus 1-2 - Wake Up Call

Il mio auspicio dopo Juve-Chievo era stato questo: "speriamo che impostino la sveglia con la musichetta della Champions". Ebbene così è stato. E pensare era iniziata bene, invece... arriva il loro gol, da calcio d'angolo, e tutto sembrava dovesse andare come al solito. Con una Juve costretta ancora una volta ad andare sotto fino ad affogare, per la quarta volta conseutiva in stagione tra campionato e Coppa. 

domenica 13 settembre 2015

Serie A 3> Juventus vs Chievo 1-1 - Tifare non è solo esultare

Ufficialmente aperta la pratica col nome "preoccupazione" (alcuni direbbero della "crisi"). Di sicuro una crisi psicologica, oltre che tecnica, investe la squadra al momento. Solo grazie a un rigore di Dybala sul finale, per fallo su Cuadrado, non perdiamo la terza mano consecutiva al tavolo. Dopo una partita condotta in svantaggio e con la scarsa cattiveria per reagire allo schiaffone. Che fare? Intanto calma. La frenesia non serve a nulla se non a peggiorare la situazione. C'è il tempo per uscirne ma per uscirne serve tempo.


Lo si è visto ieri, quando in campo la paura di perdere regnava sovrana sui piedi di ogni giocatore bianconero. Frenesia e approssimazione sono stati i suoi frutti. Tiri provati senza i tempi giusti e senza la testa, ma solo con l'istinto della sopravvivenza. Quella che ha un animale con le spalle al muro. Come vedete quindi la fretta fa i figli ciechi. Sì lo so, l'antipopolo scalpita. Tornato fuori "dalla fogne" (per usare un loro termine) dopo anni di bocconi amari non aspettava altro. Noi però dobbiamo avere pazienza e prendere pian piano coscienza che quest'anno andrà così. Sapevamo che il cambiamento sarebbe stato un gioco d'azzardo, però era un'operazione necessaria anche se dolorosa.

Intanto veniamo da 4 anni di vittorie, quindi non possiamo comportarci come chi non vince da anni ed è frustrato per questo. Se non dovesse arrivare il quinto sigillo non crollerebbe il mondo. Crollerebbe invece se non costruissimo il futuro. L'attivo nel bilancio, dopo sei anni, non è un dato da sottovalutare, in un mondo in cui "si passa con il rosso" tutti i giorni. Ecco allora lo sfogo di Buffon con la curva (l'unica presente) che fischia e di Bonucci sui social: "Facile tifare quando si vince". Una volta c'era una squallida barzelletta: "Il rubinetto perde? Fai il tifo chissà pareggia". Oggi funziona ancora meno perchè si è troppo abituati a tifare solo quando si vince. Quello non è tifare. Quello si chiama esultare, e c'è differenza.

Però... da qui a dire va tutto bene ce ne passa. Non va affatto bene. Le lacune sono parecchie e parecchio evidenti. Dalle amnesie difensive alle papere sotto porta. La squadra, per prima, deve iniziare a capire che stavolta per migliorarsi deve gettare cuore e polmoni oltre l'ostacolo. Andare oltre al solito sforzo fisico e mentale. Sono ancora troppo abituati a dare per scontata la propria forza. Invece è giunto il tempo di iniziare un nuovo capitolo e reiventarsi, e farlo il più velocemente possibile. Negli anni scorsi i giovani hanno avuto la spalla forte dei veterani a sorreggerli e guidarli, quest'anno in gran parte dovranno vedersela da soli. Perciò sì alle critiche, anche a quelle dure, ma tutte costruttive e soprattutto fatte dopo la gara e a sangue freddo non in mezzo alla battaglia. Speriamo che impostino la sveglia con la musichetta della Champions, così che abbia effetto anche martedì sera... perchè martedì sera è arrivato e la vedo dura.

Per il resto lasciate fare all'antipopolo, non gli rubate il lavoro perchè ne fanno già abbastanza. Sono pieni di straordinari di questi tempi. Come ieri, quando una partita piena di errori arbitrali a nostro sfavore quasi non diventa il contrario (nella loro testa) perchè il rigore ha spento le loro speranze. A lorsignori dite che la trattenuta su Bonucci (sul gol annullato al Chievo) c'era tutta, e che se anche fosse stata veniale (cosa che appartiene alla discrezionalità dell'arbitro) di sicuro nasce da un fallo inesistente di Barzagli. Non solo il rigore sul Cuadrado c'era tutto, ma ce n'era un altro netto su Pogba non concesso. Quindi è inutile che abbaiano, perchè ieri in campo c'era Guida, quello che non se la sentì, do you remember? Il napoletano anche ieri ha dato il peggio di sè, lasciando ogni decisione ai suoi assistenti come Ponzio Pilato.

Non li ho sentiti abbaiare affatto nel pomeriggio, quando un fallo di mano di Dignè (Roma) detto Bignè, non si trasforma in un rigore sacrosanto. O quando la stessa raddoppia approfittando di un fallo non sanzionato. Se non vi credono mostrategli tutti i giornali e le moviole... anche se abbaieranno lo stesso.

martedì 8 settembre 2015

NOMADS - John McTiernan (1986) [Summer 80]

Like a mirage riding on the desert sand
Like a vision floating with the desert winds
Know the secret of the ancient desert lands
Your are the keeper of the mystery in your hands
(The nomad - Iron Maiden)

Prendiamo in prestito ancora una volta il testo di una canzone per introdurre un film della rubrica dedicata alle pellicole anni '80.
Un anno prima di raccogliere consensi col celebrato Predator, John McTiernan esordisce alla regia con questo Nomads, thriller psicologico dotato di un certo fascino, con un giovane Pierce Brosnan protagonista.

lunedì 7 settembre 2015

Iron Maiden - THE BOOK OF SOULS

© 4 Settembre 2015
Questo 2015 si sta rivelando ricco di sorprese per i fan della musica più "dura". Se infatti l'anno si era aperto con il ritorno a sorpresa dei teutonici Scorpions (dopo gli annunci di ritiro) con il dimenticabile (ma non disprezzabile) "Return to Forever", maggio ha visto il gradito ritorno dei connazionali Helloween con il riuscito "My god given Right". A fine estate, anche loro quasi inattesi, tornano pure gli Iron Maiden. E' notizia infatti solo di qualche mese fa la malattia di Bruce Dickinson che ha lasciato i fan di stucco e che ha messo in dubbio non solo il nuovo album ma anche il futuro della band.

giovedì 3 settembre 2015

MISSIONE IMPOSSIBLE: Rogue Nation - Christopher McQuarrie

USA 2015
dum dum du du dum dum du du dum... La musichetta è inconfondibile, anche se difficile da rappresentare onomatopeicamente.

Sono andato ieri a vedere il quinto capitolo di una della saghe più imitate (e ispiratrici) della storia del piccolo e del grande schermo. Stavolta il nostro "vecchio" Tom Hunt (o Ethan Cruise) è chiamato a sgominare Il Sindacato... No non si tratta del passo successivo di Renzi dopo il Job Act, ma del nome di una organizzazione paramilitare britannica, responsabile di una serie di attentati, da sempre considerata quasi come una leggenda metropolitana dalla CIA stessa.

martedì 1 settembre 2015

THE STRAIN - Stagione 1 [Serie TV 2014-2015]

Gli zombie, invece di invadere la Terra, hanno deciso negli ultimi anni di invadere letteralmente il piccolo schermo, il grande schermo, quello medio, quello dei cellulari, i videogames, i fumetti... Si, una vera e propria invasione, laddove in passato parlavamo di fenomeni di nicchia o comunque di opere "di genere", per un pubblico ristretto, il fenomeno The Walking Dead ha sdoganato gli esseri non morti portandoli a tutti, perfino alle famiglie e ai bambini.

Quindi per quanto mi siano sempre piaciuti i film zombeschi, in attesa dell'overdose di The Walking Dead e dello spin-off (rimandato in Italia) Fear the Walking Dead, di zombie non ne voglio più vedere o sentir parlare, quindi The Strain non me lo voglio vedere.

Ma guarda che qui non si tratta di zombie, ma di esseri portatori di un'epidemia, che se ti mordono ti contagiano e ti fanno morire. Una volta morto diventi come loro e cominci a strisciare e a fare degli strani versi e vai in cerca del sangue degli esseri umani per nutrirti, a meno che non ti sparino in testa o ti tirino una botta sulla capoccia, ma bella forte.

Quindi parliamo di zombie

No, di vampiri

Ah beh, se è così allora la guardo.

The Strain è una serie televisiva creata da Guillermo del Toro e tratta da una trilogia di romanzi horror (Nocturna) sempre ad opera di Del Toro assieme a Chuck Hogan. La prima serie è tratta dal primo romanzo, al quale seguiranno ovviamente le trasposizioni cinematografiche degli altri 2.
Per fortuna non si tratta di un telefilm su vampiri patinati e adolescenziali che hanno (anche loro) invaso le tv e i cinema del mondo in questi ultimi anni, ma di un tipo di horror debitore di certo cinema degli anni '80 di serie b, pieno di effettacci, situazioni discutibili, tensione, violenza e una certa dose di humor nero.

Non che gli attori protagonisti della vicenda siano la creme de la creme della recitazione, però nel loro ruolo (proprio come nei vecchi film dell'orrore) svolgono bene il proprio compito. Corey Stoll (visto recentemente in una parte ben diversa in Ant-Man), parruccato per l'occasione, è un medico che si ritrova invischiato in un qualcosa più grande di lui che finirà per cambiargli la vita.
I clichè sono tanti e anche le scene un po' "così" (come per tutti i film o telefilm sugli zomb...sui "non morti" o cose del genere, questi ultimi sono veloci o lenti a seconda dell'occasione, mordono o fanno cilecca a seconda della persona in questione, anche se almeno stavolta è giustificato il fatto che alcuni sembrino più intelligenti di altri: non tutti i vampiri sono uguali e anzi sono divisi in "classi").

L'idea dei vampiri permette al telefilm di sfruttare molto di più le atmosfere notturne e di giocare su questa alternanza luce e buio, ambientazioni claustrofobiche e luoghi aperti, vedo e non vedo, anche se lo splatter non manca di certo e anzi si può dire che sia propinato a livelli decisamente maggiori di un The Walking Dead medio. Sebbene, come detto, sembri di assistere ad una serie sugli zombie a tratti si respira decisamente aria di fantasy (tra antiche leggende, Signori Oscuri, spade d'argento) e questo è un bene perchè si crea curiosità ed evita di scadere nel già visto. Certo ci sono i soliti luoghi comuni sulle pallottole d'argento, la luce, gli specchi, però almeno non ci sorbiamo le collane d'aglio.

Tutto sommato seppur nei suoi limiti è una serie che sicuramente si lascia guardare, peccato per un inizio piuttosto lento e che sembra alludere a tutt'altro, però la curiosità c'è, non tutto è banale e stravisto e si arriva al finale speranzosi di vedere risolte alcune questioni, bene, ve la prendete in saccoccia. Il finale è un lunghissimo "cliffangherone" che non spiega nulla, che non è un vero e proprio finale quanto una puntata di preparazione per il prossimo ciclo di puntate. Però in fondo non fa venire il nervoso come puntate finali di altre serie, sappiamo che è una triologia e "ci fidiamo", "vediamo quello stupido dove voleva arrivare".

PRO

- Belle atmosfere
- Buona dose di splatter e aria da film horror di serie b
- Seconda parte di stagione tesa e appassionante

CONTRO

- Alcune puntate decisamente lente
- Niente di eccezionale o mai visto
- Il finale non è un finale

Voto 7+

lunedì 31 agosto 2015

Serie A 2> Roma vs Juventus 2-1 - Peccati Capitali

E' partito da un paio di settimane il campionato di Serie A più corto della storia, quello 2015/2016, avete presente? Nella giornata di ieri ha già dato i suoi verdetti definitivi: Juventus in B con 0 punti, inter capolista a punteggio pieno e Roma col ruolo di anti-inter per lo scudetto. Più corto del già cortissimo 2014/2015 quello di "campionato falsato" e "questa partita mi ha fatto capire che vinceremo lo scudetto" alla sesta giornata. Durato solo 2 domeniche d'Agosto ha fatto registrare il lamento più veloce della storia, quello di un rigore negato alla Roma dopo appena 30 secondi di gioco. Bene, io direi che ci sono tutte le premesse per entrare nel Guinness World's Record.

domenica 23 agosto 2015

Serie A 1> Juventus vs Udinese 0-1 - La dura legge del gol

Una delle sconfitte più immeritate di sempre contro una squadra di 11 portieri. Ma questo poco frega sia all'anti-popolo che al popolo. Come una vecchia canzone di quell'interista di un Pezzali, "loro sono chiusi ma alla prima opportunità salgon subito e la buttan dento a noi". Oh, è così è stato! Primo tiro in porta, gol, vittoria. A mia trentennale memoria non ricordo un esordio casalingo con sconfitta, nemmeno negli anni bui. Brutto segno? Calma e gesso... ma col gesso non vi fasciate la testa.

Analizziamo la gara. Allegri l'aveva previsto (come spesso fa) che sarebbe stata una partita brutta e scorbutica. Noi e Loro, dunque.

sabato 22 agosto 2015

ANT-MAN - Peyton Reed

USA 2015
Tesoro mi si è ristretto il super eroe.

Da sotto gli stipiti della porta degli studios Marvel, L'uomo formica entra a far parte della famiglia Avengers come un topo d'appartamenti... o forse dovrei dire, come una formica da appartamenti. Lui che era già presente nella famiglia a fumetti entra anche in quella cinematografica, presentandosi con questa specie di "spin-in" che sa di prologo.

venerdì 21 agosto 2015

True Detective - Stagione 2 [Serie TV 2015]

"Tu non sai recitare"

Questa è una delle frasi che la moglie di Frank gli rivolge all'inizio dell'ultima puntata di questa seconda stagione. Pizzolatto deve essere proprio uno col senso dell'umorismo: una delle critiche più feroci a questa seconda stagione da parte degli internauti è proprio (ma tu guarda un po') l'incapacità recitativa di Vince Vaughn, il suo essere un cane come attore e adatto soltanto a parti da commedia.
Poi andiamo ad indagare meglio e scopriamo che le critiche arrivano pure agli altri attori della serie, giudicati inadeguati, inadatti, indegni di una serie di tale "peso" (ehhhh, vabbè che la prima stagione di True Detective è stata ottima, ma non esageriamo). Poi inesorabile arriva la critica massima, quella destinata ad annientare qualsiasi possibile replica: "Questa serie fa schifo perchè non c'è Macconagghiu".

domenica 16 agosto 2015

BAD BOYS - Rick Rosenthal (1983) [Summer 80]

"Bad boys running wild
If you don't play along with their games
Bad boys running wild
And you better get out of their way"

Massì, ancora una volta ci vengono in aiuto i fedeli Scorpions per introdurre l'ennesimo salto negli anni '80: stavolta parliamo di Bad Boys.

- Uè, Badddo Boyssse con Will Smitt è degli anni 90' mica degli anni 80'

Ovviamente parliamo di un altro Bad Boys, omonimo, uscito più di una decina di anni prima

domenica 9 agosto 2015

LA CASA DEI GIOCHI - David Mamet (1987) [Summer 80]

Giocare d'azzardo e truffare è un po' come indagare la mente di chi ci sta di fronte, capire i modi di fare delle persone, intuire fin dove gli altri sono disposti a spingersi e a rischiare. Come degli psichiatri della delinquenza.
Ma noi? Sappiamo tutto di noi stessi, come facciamo ad essere sicuri che una volta che abbiamo cominciato a giocare sapremo gestire il tutto e non "cambieremo" in meglio o in peggio e non ci faremo prendere la mano?

La casa dei giochi, esordio alla regia di David Mamet è un film che appunto "gioca": inserisce delle pedine, costruisce le loro personalità, si diverte a mescolare le carte e alla fine nei minuti finali spiazza. No, non nella trama in se (piuttosto canonica e quasi prevedibile) ma nel modo col quale mette lo spettatore di fronte a personalità diverse da quelle che ci aspettavamo.
Di film alla Ocean's Eleven o Confidence ne abbiamo visti tanti in tempi recenti, film dove tutti tradiscono tutti, nulla è come sembra, i colpi di scena sono ad ogni angolo e il tutto alla fine si trasforma in una caccia allo stupore dello spettatore (spesso esagerando fino a risultare poco credibili).

La casa dei giochi appartiene a questo filone di film basati sulla truffa e anch'esso presenta dei colpi di scena, tuttavia questo non è il suo interesse primario. E' allo stesso tempo un'analisi sulla psicologia umana, sul confine tra azzardo e "punto di non ritorno", su chi siamo davvero, su quanto le nostre debolezze ci tradiranno in un momento di pericolo.

Si chiama il gioco della fiducia. Perchè? Perchè tu mi dai la tua fiducia? No, perchè ti do la mia
La protagonista del film è una psichiatra di successo, sicura di se, diventata scrittrice famosissima e che non si nega mai ai suoi "fan". Vive per il lavoro e non si concede nessuno svago, nessun momento di relax, nessuna vacanza. Ma lo stress finisce per farle perdere colpi (lapsus, insicurezze, vuoti di memoria) e farle mettere in discussione l'efficacia del suo lavoro e dei suoi metodi.
Un giorno a causa del suo stesso lavoro si ritroverà quasi per caso a conoscere un truffatore incallito e se ne innamorerà, lo seguirà, anche alla ricerca di un'esperienza che potrà servirle per il suo lavoro o un futuro libro (quale occasione migliore per studiare la mente umana di un gioco di inganni?). Un momento di svago per ricaricarsi, un esperienza che la cambi in meglio.

Se vuoi giocare però devi stare al gioco e soprattutto non temere le conseguenze. Ma se queste conseguenze non sono meramente pecuniarie (se sei molto ricco non è un problema insormontabile perdere dei soldi) ma "personali"? La truffa perfetta non sta nel farti fesso per poterti rubare dei soldi ma nel rubarti la vita, le certezze, le ambizioni. Se c'è una sola cosa nella quale sei bravo e ad un certo punto vieni raggirato proprio in quell'ambito? Quali possono essere le conseguenze?
La protagonista (e non solo) comincerà a mettere in gioco non i suoi soldi ma le sue sicurezze, la sua capacità di capire gli altri, la sua stessa natura. Se perde?

Non puoi ingannare una persona che non sta prestando attenzione
La bellezza di un film come questo non sta nell'originalità o nella capacità di stupire, ma nei dialoghi: certosini, pieni di "indizi" (dopo aver visto il finale certe frasi acquistano un senso maggiore), raffinati, quasi da film noir. La casa dei giochi è un film anni 80' che è meno anni 80' possibile (il look però miei cari quello no, non immaginavate che visto dopo quasi 30 anni tradisse alla grande l'epoca storica), basta guardare la locandina.
Tutto funziona grazie agli scambi di battute dei protagonisti, sono il motore trainante del tutto, anche quando la trama ci conduce verso percorsi noti ci sarà una frase che metterà in chiaro meglio determinati tasselli (facendoci sembrare determinate situazioni meno assurde di quanto possano sembrare).
Non è un caso che il film sia l'esordio cinematografico di uno sceneggiatore.

Capolavoro? No di certo. Siamo dalle parti dell'esercizio di stile, un bell'esercizio di stile però

Invecchiamento: 2/5 (se non fosse per il look...)
Fattore cult: 3,5/5
Divertimento: 3,5/5
Visionarietà: 3/5
Premonizioni: 2/5
Fascino Vintage: 2,5/5
Gioca a fare il cult...ci riesce?
Voto definitivo: 3,5/5

sabato 8 agosto 2015

Supercoppa Italia> Juventus vs Lazio 2-0 - Apericina con vittoria

Aperitivo di calcio vero. Prima uscita ufficiale della stagione dopo le chiacchiere, le amichevoli utili ma dannose e le partenze di questa rovente (metereologicamente parlando) estate. Naturalmente gli arrivi ci sono stati e la società si è comunque mossa sul mercato già da tempo. Ma si sa, gli affari conclusi in una notte non arricchiscono l'industria dei "calciomercanti" della stampa e della TV (ormai attivi tutto l'anno) e non divertono i chiacchieroni da bar. Ad ogni modo pare che si stia lavorando per altri due giocatori, abbiate pazienza e poi giudicate. Intanto proprio i nuovi arrivati firmano questa vittoria. Segnale che ci deve spingere a pensare al nuovo corso e non a fossilizzarci sul passato. Inutile tenere gente senza stimoli e che non vuol rimanere (chiunque essi siano), i nuovi invece li deve giudicare solo il campo, indipendentemente dalle preferenze positive o negative del tifoso (chiunque essi siano).  

giovedì 6 agosto 2015

EX MACHINA - Alex Garland

USA 2015
Il ricco e geniale fondatore di un motore di ricerca web è da anni isolato, in un luogo inaccessibile tra le montagne, per lavorare alla costruzione dell'Intelligenza Artificiale perfetta. Quando pensa che questa sia ormai ultimata, sceglie un suo dipendente e lo fa condurre alla sua fortezza in elicottero. Il suo compito sarà quello di sottoporre il robot, con una propria IA, al test di Turing, cioè il criterio scientifico per determinare se una macchina sia in grado di pensare autonomamente. Questo robot antropomorfo, dalle fattezze di donna, è talmente perfetto che il giovane finirà per restarne emotivamente coinvolto.

lunedì 27 luglio 2015

Wayward Pines [Serie TV 2015]

La recensione potrebbe contenere spoiler importanti

Premessa

Fin dall'annuncio Wayward Pines è stata definita una serie "alla Twin Peaks" e vabbè lo scrittore del romanzo ha detto di "essersi ispirato a...", ma anche dopo i primissimi episodi in rete si leggeva della "serie che ricorda fortemente Twin Peaks", "il nuovo Twin Peaks" quando non addirittura si parlava di "serie clone". Ora, le cose sono 2:

sabato 25 luglio 2015

L'OCCHIO DEL GATTO (Cat's Eye) - Lewis Teague (1984) [Summer 80]

USA 1984
Una delle "mode" dei film horror anni '80 fu quella delle strutture "ad episodi", preferibilmente 3, che ha imperversato con grande fortuna fino ai primi anni '90. All'interno di questa categoria rientra L'occhio del gatto: film tratto da due racconti di Stephen King, con in più un episodio inedito sceneggiato dallo stesso King.

Il collante delle 3 storie è costituito da "Every Breath you take" dei Police...mmh no forse da un gattaccio particolare che ha come scopo quello di girare l'America per salvare una bambina in pericolo

giovedì 23 luglio 2015

TERMINATOR: GENISYS - Alan Taylor

E siamo giunti al quinto capitolo. Un po' sequel, un po' remake, un po' reboot, un po' parodia. Terminator Genesys vuol esser tutto col rischio di non esser nulla. Una pura operazione commerciale che di per se non toppa tanto come film singolo quanto come anello di una saga storica e affermata. Un capitolo che non aggiunge nulla ma anzi finisce persino per rovinare tutto. Ma andiamo per ordine. 

martedì 21 luglio 2015

SIGNORI IL DELITTO E' SERVITO (Clue) - Jonathan Lynn (1985) [Summer 80]

USA 1985
Il delitto è servito, il titolo italiano invece non penso proprio che sia servito a far capire da dove nasce questo film. Il titolo originale è infatti Clue, il nome assunto in nordamerica dal noto gioco da tavolo Cluedo. Si, questo film può essere considerato uno dei primi adattamenti cinematografici (ben prima del discutibile Battleship) di un "board game".

Come noto lo scopo di una partita è quello di trasformarci in provetti detective e capire chi si è macchiato di un omicidio tra i misteriori invitati ad una cena, individuare l'arma e la stanza del misfatto.

giovedì 16 luglio 2015

PREDESTINATION - Michael Spierig

Un po' Memento un po' L'Esercito delle 12 scimmie. Dai viaggi nello spazio a quelli nel tempo. Trent'anni dopo il suo esordio cinematografico, l'explorer Ethan Hawke visita anche la quarta dimensione e ne vien fuori un capolavoro

La storia è quella di un agente temporale, incaricato di fermare un terrorista temporale. Il problema principale? Il terrorista è sempre un passo avanti, sicché ogni volta che l'agente sventa un attentato il terrorista modifica il suo obbiettivo nel tempo. Va da se che l'agente dovrà cambiare il suo approccio alla cosa, anche perché tutti questi viaggi temporali rischiano di mardargli in pappa il cervello... e non solo. Tutto inizia al bancone di un bar... o forse dovrei dire, tutto passa per il bancone di un bar.