mercoledì 28 settembre 2016

UCL H2> Dinamo Zagabria vs Juventus 0-4 – Ricarica da dinamo

Dopo la spenta prestazione di Palermo, che comunque ha portato i tre punti (spesso dobbiamo ricordarcelo) la Juve ricarica le batterie con la Dinamo, riscattando l'immeritato 0-0 interno col Siviglia, talmente immeritato che persino la Dinamo ieri ha avuto occasioni più nitide degli spagnoli. Una vittoria roboante che a tratti poteva assumere toni imbarazzanti per i giovani croati, partiti barricati in difesa nel tentativo, forse di ripetere miracoli danesi di anni addietro. Invece non c'è stata storia. Troppa la differenza tecnica tra le due squadre. È servito giusto un po' di tempo per scavare con pazienza un pertugio, per poi allargarlo. Adesso guidiamo la classifica proprio per differenza reti. 

martedì 27 settembre 2016

Marillion - F.E.A.R.

Di solito, dopo aver ascoltato per la prima volta un album dei Marillion (con Steve Hogarth, quelli con Fish li ho adorati fin dal primo ascolto tutti e 4) ho tre tipi di reazione:

- non è un granchè ma ci sono un paio di perle
- non un capolavoro ma è gradevole e contiene buone cose
- al primo ascolto mi sembra piuttosto particolare e ancora non mi dice nulla di definitivo sia in positivo che in negativo.

domenica 25 settembre 2016

Serie A 6> Palermo vs Juventus 0-1 – GOLDaniALVES

A Palermo una Juve che debutta in azzurro conquista una vittoria che vale più dei tre punti che porta in dote. Una vittoria sofferta, ottenuta grazie ad un autogol di Goldaniga e strappata via raschiando il fondo della propria riserva di energia. La novità era la coppa Mandzukic-Higuain in attacco e l'esclusione dell'ex Dybala, lasciato in panchina. 

Un sabato pomeriggio più duro del previsto, che ribadisce un concetto che continuo ad esprimere da giorni. Questa Juve (allo stato attuale di preparazione atletica) non ha la forma fisica sufficiente per poter reggere novanta minuti ogni tre giorni, chissà che qualcun altro lo inizi a capire. Inutile continuare a dare addosso ad Allegri che lascia in panchina Higuain piuttosto che Dybala o Cuadrado o chi per loro. Nell'attuale momento di forma, e con questa frequenza ravvicinata di impegni, il turnover non è un vezzo né una scelta funzionale ma una vera e propria necessità. 

giovedì 22 settembre 2016

Serie A 5> Juventus vs Cagliari 4-0 – Giocare per dimenticare

A soli quattro giorni dal blackout mentale avuto al momento sbagliato nel posto sbagliato l'opportunità era quella di giocare per dimenticare, e soprattutto tornare alla vittoria. Anche a discapito del fatto di affrontare tre partite a settimana. Ma di questo dobbiamo ringraziare soprattutto i geni della lega che scientemente inseriscono questi turni infrasettimanali tra le due di coppa. D'accordo qualcuno obbietterà che abbiamo la squadra per affrontare tali impegni, ed è vero, ma magari tra questi troviamo anche quelli che han fatto un sacco di cagnara per il turnover coi prescritti, chiedendo la testa di Allegri per una sconfitta ogni cinque mesi. 

martedì 20 settembre 2016

Mad Max - Avalanche Studios (2015)

Una specie di ibrido tra Red Dead Redemption e Far Cry, questa a grandi linee potrebbe essere una sintesi di Mad Max. Del primo abbiamo le grandi distese di sabbia, le montagne lontane, il senso dello spazio, i deserti assolati, l'eroe solitario e disilluso con un passato triste, del secondo invece abbiamo la ripetitivita' di fondo, quasi meccanica delle missioni, le conquiste degli avamposti, le missioni secondarie di corsa...Aggiungeteci un combat system "simil-Batman" e avrete un gioco con zero originalita' ma dal grande fascino, ovviamente un floppissimo. Non e' difficile capire perche': Mad Max e' un gioco d'atmosfera, se non ci si fa prendere da quella e' finita. E' un gioco di attese, di lunghi spostamenti, di ripetizioni, di panorami, di scoperta. La trama e' quasi assente, per tutto il gioco saremo noi, la nostra macchina e il nostro desiderio di sopravvivenza che ci spingera' a potenziarla sempre di piu'. Ecco allora che rimarremo stregati dal ciclo giorno notte che modifica completamente l'esperienza e le sensazioni, resteremo affascinati dalle sporadiche tempeste di sabbia che ci costringeranno a trovare un riparo (anche se a volte sanno essere fastidiose se siamo nel bel mezzo di una missione secondaria), ci accorgeremo di quanto gli avamposti da conquistare (a differenza di Far Cry) saranno tutti diversi tra loro e con varianti sfiziose, ci immergeremo in un mondo cupo e senza speranza dove ogni risorsa e' preziosa (l'acqua e la benzina spesso saranno fondamentali in determinate situazioni, la prima come "fonte di energia", la seconda come carburante da tenere sempre 'occhio per non restare a secco)

lunedì 19 settembre 2016

Serie A 4> Inter vs Juventus 2-1 - Frankenstein Juve

Aggirandomi tra le rovine di quello che pareva l'impero più solido della storia e scansando i corpi dei suicidi che mi piovono attorno dai balconi, un paio di cose volevo dirle anch'io. Innanzitutto che Il giochetto dell'antipopolo sta funzionando. Questa volta c'è da dargli atto che la cosa se la son studiata per bene. Elogiarci oltre ogni merito durante il mercato per poi porci una condizione, furba e geniale: "se non vincete la Champions è fallimento!" E farci così cuocere nel nostro brodo di superbia. E dire che qualcuno di loro se l'era persino fatto scappare: "Al primo pareggio fioccheranno le critiche". Oh, cari amici, siamo stati così prevedibili che dobbiamo dargliene atto! Piagnoni, perdenti, prescritti, tutto quello che volete, ma a 'sto giro vi han pescato in massa come tonni. Primo pareggio in Champions (tra l'altro immeritato) e critiche come se piovesse. Adesso figuratevi cosa è potuto succedere dopo una sconfitta come questa, contro il nemico per antonomasia, per di più giocando in maniera indegna. 

giovedì 15 settembre 2016

UCL H1> Juventus vs Siviglia 0-0 – Coraggio, non fare la timida!

È il solito timido esordio della Juve in Champions, quello a cui noi più smaliziati siamo abituati. Giocato con le gambe tremanti e la pressione sempre troppo alta per le aspettative. Inutili gli appelli all'umiltà verso i nostri spavaldi tifosi che finiscono (inutile raccontarci frottole nell'era social) per aumentare il barometro sulla testa dei calciatori. Sì lo sono professionisti e può darsi che il loro effetto sia minore di quello che si possa pensare, ma c'è. Ed io spero sempre siano tanto maturi da non farsene influenzare. Ma quest'anno l'architettura montata sulle spalle dei nostri è pesantuccia. Le aspettative sono spesso pretestuose. 

lunedì 12 settembre 2016

Awake [Serie Tv 2012]

Qualche settimana fa su questo sito recensivamo Quantum Leap: la storia di un uomo costretto a vivere le vite di altre persone sperando di tornare a casa. Awake si può considerare per certi versi (a livello di spunto di partenza) il suo opposto.

Mike Britten è un poliziotto che, a seguito di un incidente, perde la sua famiglia: suo figlio e sua moglie. Britten scoprirà però di vivere in due realtà: in una sua moglie è ancora viva mentre il figlio è morto nell'incidente (sottolineata visivamente dall'utilizzo di filtri rossi), in un'altra realtà sarà il figlio ad essere sopravvissuto ( viene utilizzato un filtro verde). Ogni volta che si addormenterà si risveglierà nell'altra realtà, finendo quindi per vivere (a differenza del Sam di Quantum Leap) diverse vite ma che di fatto sono sempre la sua.

domenica 11 settembre 2016

Serie A 3> Juventus vs Sassuolo 3-1 – Un Preserata Spumeggiante

Juve-Sassuolo, per i più maliziosi un'amichevole dati i ben noti incroci di giocatori che ci sono tra le due squadre. Ma tanto ormai lo sappiamo che se vinciamo facile siamo apparentati o ci fanno passare, se soffriamo rubiamo e se vinciamo facile (magari contro di "loro") il nostro avversario è una squadra di incapaci. Possiamo quindi glissare sul ronzio di questi insetti fastidiosi. Come l'articolo de Il Giornale che, appena il giorno prima, eleggeva Lichtsteiner a capitano dei "mobbizzati" (italianizzazione per vittime da mobbing) e condannati alla panchina da qui alla fine della stagione o del contratto. Difatti ieri lo svizzero era in tribuna, vero?

venerdì 9 settembre 2016

[9/9/2006] E quindi uscimmo a riveder le stelle…

Era il pomeriggio di un Sabato qualsiasi, ma non per noi (e forse neanche per "loro"). Un sabato di 10 anni fa, una vita fa. La Juventus iniziava una pagina inedita della sua storia e lo faceva lì dove un'altra estate era appena finita. Lì sulla spiaggia di Rimini. Come tutte le avventure il cui primo passo risulta impacciato e titubante, anche quella corazzata non potè fare a meno di zoppicare e quasi inciampare sulle strette e tortuose strade della cadetteria. I neo campioni del mondo (o quantomeno molti di loro) ottennero un misero pareggio su un campo di provincia. Un 1-1 che fece fregare le mani a molti loschi figuri.