domenica 12 aprile 2015

Serie A 30> Parma vs Juventus 1-0 - Presbiopia da Champions

Una sconfitta fa sempre male, anche quando ininfluente e particolare come quella di ieri. Ma è forse il caso di tagliarsi le vene per aver perso con l'ultima in classifica, anche se gia fallita da tempo? O Uscire con il titolo: "Parma da scudetto" (il solito Corsport) ignorando (e in questo caso confermando di ignorare) il funzionamento di un campionato fatto di 38 partite, che fanno tutte storia a se? Oppure è meglio analizzare i fatti con freddezza e razocinio, senza accampare scuse ma anche senza ignorare fatti e avvisaglie?


E' stata una gara strana, diciamoci la verità. Non raccontiamoci le solite chiacchiere da calcio finto-romantico del Davide contro Golia. Una sconfitta diametralmente opposta a quella di Genova. Allora si meritava di vincere e si è addirittura perso, ieri invece si è rimasti a Vinovo assieme a Tevez, Buffon, Pirlo ecc.. Con lo sguardo rivolto ai quarti di Champions di Martedi, non si è stati capaci di focalizzare l'impegno sotto gli occhi. Come un presbite che non ci vede bene da vicino. Si poi magari il pareggio non sarebbe stato bugiardo, ma se per una squadra, giocare ieri, è parso quasi un fastidio e per l'altra una vetrina di orgoglio, simile ad una finale di Champions, allora ti accorgi che il risultato alla fine può persino starci tutto. Anche se a vincere è questo Parma contro questa Juve, anche se a parti invertite l'arbitro sarebbe stato linciato per alcune decisioni a senso unico (quasi di beneficienza e simpatia). Questo è il calcio.

Lo stesso Allegri, rimasto senza voce pare un coccodrillo che si pente di essersi mangiato i figli. Ma davvero uno che voleva a tutti costi vincere la partita metteva questa formazione? Davvero Max vuoi "venderci" la storia che Vitale invece di Matri era una mossa efficace per recuperare lo svantaggio? Io ho visto solo sperimentazione. Ad un certo punto in campo c'erano solo attaccanti (4-2-4), senza per questo vedere un tiro in porta. Purtroppo nel calcio spesso capita che se non punti a vincere (o vuoi vincere facile) la partita la perdi. Prendiamo troppo sul serio l'hashtag #SaveParma

Cosa rispondere allora ai catastrofisti? Innanzitutto gli juventini che oggi lo sono, magari erano gli stessi che si erano sbilanciati a dire: "che col Parma scenda in campo la Primavera!". Come se in Serie A (ma anche in Serie B) si possa davvero vincere schierando la Primavera, foss'anche contro l'ultima in classifica, di qualsiasi stagione. Magari son gli stessi che lo scorso anno criticavano Conte, perché pensava più al record in campionato che al Benfica in semifinale di EL. Eravate fuori strada prima e lo siete ora.

Piuttosto si può dire che ieri chi ha giocato meno ha fallito una grossa occasione per far ricredere chi di dovere. Coman è ancora acerbo, Vidal una zuppa che poteva costare un gol e un colpo di testa che poteva essere gol. Llorente ormai si sta Amaurizzando e ha già perso tutti i fan che si era fatto lo scorso anno... ecco questa è la critica più grande che faccio ai giocatori. Da loro ci si aspettava di più. Stessa gente che anche all'andata con la Fiorentina, di Coppa Italia, mi aveva deluso.

Ma alla storia del Parma brocco, chi davvero ci crede più (Remember Coppa Italia)? Una squadra che dopo il fallimento ufficiale, ha ampiamente dimostrato di non aspettare altro (vincendo ad esempio con l'udinese). Lo stesso Parma che ha detto a più riprese (Lucarelli) esplicitamente: "se non ci pagano non giochiamo". Non dimentichiamoci, inoltre, che questa è la stessa squadra (con qualche defezione) che lo scorso anno si qualificò in Europa, prima di delegate il Torino. Gli stessi giornalai che parlavano di campionato falsato post fallimento, dovrebbero piuttosto convenire con me, che semmai il fiato e la gamba (eufemismi politicamente corretti) l'hanno sempre risparmiati prima del suddetto fallimento. Ora a cuor leggero possono benissimamente spiccare il volo altrove, a fine stagione.

Ma siccome anche i complottisti cronici sono presbiti, non vedono un complotto se è troppo vicino al loro naso. Ecco che fanno titoli stile Corsport: "Parma da scudetto". In realta la sanno lunga, la tecnica è la solita e ben collaudata: sminuire gli avversari (Parma o Monaco) e assegnarci vittorie preventive. Come le trollate post Firenze sulla storiella del triplete, che hanno due soli scopi: 1) rifacciarcele, conto terzi, in caso di sconfitte ed eliminazioni 2) farci accettare (ed usare) un termine interista, plagiato dal Barcellona, per riempirsi la bocca tra il nulla cosmico in bacheca. Ma in pochi hanno abboccato, non i più furbi e veterani.

Più freddamente si più dire che ora, su 8 partite, ne possiamo sbagliare metà e che il vero pericolo è giocare con la Lazio tra l'andata e il ritorno di Coppa. Perciò invece di fasciarci la testa aspettiamo sia rotta, senno sprechiamo solo garza e inchiostro.

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