mercoledì 24 febbraio 2016

1/8 UCL A> Juventus vs Bayern Monaco 2-2 - "non ho sentito la campana"

Lo specchio di questa stagione bianconera in una serata di Coppa. Il paragone con un passato ingombrate da vice-campioni d'Europa, il panico nei confronti di una squadra "mostruosa" (cit.), la presa di coscienza tardiva e l'orgoglio finale. Un po' quello che è accaduto in campionato. Questa squadra sembra essere affetta dalla sindrome di Lazzaro. Creduta morta (forse perché per prima si crede morta) si rialza e compie la sua metamorfosi. Peccato solo che forse tutto questo non basterà.

Una delle frasi che si sapeva Allegri avrebbe pagato è stata quella sullo 0-0. Ogni volta che qualcuno esprime un'opinione sincera si espone inevitabilmente a critiche preventive e consuntive. A volte anche il solo esporre una qualsiasi opinione ti espone a critiche. E' la trappola della conferenza stampa pre-partita. Ma stavolta nessuno ha pensato alla pretattica. Magari se avesse fatto lo "sborone" alla Breitner, colui che segno' il gol decisivo nella finale mondiale '82 (ops!) e che ci paragona ad un Gent qualsiasi, avrebbe fatto lo stesso una figura da venditore di Krauti, dopo il 2-2. Stessa cosa se (per assurdo) avesse detto: "non c'è partita la perdiamo sicuro 7-1 come la Roma".

E' un gioco che farò anche io, quello di imputargli gli effetti di quella frase sui nostri giocatori, ma proverò a rimanere nell'ambito del ragionato. E' innegabile la forza del Bayern ed è innegabile che questa Juve non sia ancora ai suoi livelli. Lo abbiamo detto anche alla vigilia della finale col Barca: "Loro sono molto più forti ma il calcio a volte è imprevedibile e bello anche per questo". Lo 0-0 all'andata è il migliore dei peggiori risultati casalinghi di coppa. Molto meglio di questo 2-2. Allora cosa non va nel volerlo rifiutare a priori?

Chiaro che la scommessa della vigilia era tra difenderci e ripartire o attaccare col rischio di scoprirci e prendere un'imbarcata. Non scordatevi che stiamo parlando del Bayern. Penso che ieri un po' l'avete visto giocare. Col senno di poi possiamo davvero dire che se avessimo provato la seconda opzione dall'inizio sarebbe andata diversamente? Non abbiamo la contro prova. Perché magari qualcuno potrebbe dirvi che il Bayern dopo il 2-0 ci ha dato per spacciati e ha creduto che la partita fosse finita (tipo l'intera Serie A con l'andata). Non a caso Guardiola nelle interviste fa trasparire proprio questo. Raramente l'ho visto così risentito. Il risentimento tipico di chi pensava davvero di passeggiare dopo il 2-0. Anche se a parole dice che non potevano pensare di venire a vincere 7-1 (chissà a chi alludeva) sul viso e nelle risposte piccate a Premium fa trasparire un pizzico di "rabbia", perché alla fine questo non è accaduto. Perchè ci siam rialzati e come Rocky abbiamo detto "Non ho sentito la campana! Un altro Round?"

Siamo davvero sicuri che una Juve spregiudicata, votata all'attacco sin dall'inizio, non avrebbe invece avuto solo il risultato di rischiare davvero una imbarcata? L'avete vista la velocità di ripartenza di questa squadra? Una squadra che quando perde palla non arretra di un metro ma pressa con tutti gli effettivi per riprendere palla. Perché non lo abbiamo fatto anche noi? Più facile a dirsi che a farsi, perché altrimenti potrebbero farlo tutti. Il Bayern può fare questo e poche squadre possono imitarla. Giocare a scimmiottare il Bayern penso non ci convenisse. Tanto più che, alla fine della fiera, i due gol li abbiamo segnati con due rapidi contropiede. Cosa che non c'era riuscita nel primo tempo.

Come vedete fare certe analisi conserva sempre un peccato originale, quello della fallibilità delle parola in confronto ai fatti. Perciò iniziamo a sfoltire un po' questa polemica inutile tra juventini pro e anti-Allegri. Tanto più che ne abbiamo parlato a sufficienza da inizio anno e ci ricordiamo tutti come andò invece con Conte nei quarti col Bayern (p.s. sì ok era un'altra Juve). Concentriamoci invece sul fatto che la Juve, se si impegna davvero, può giocarsela col Bayern. Impegno che concretamente non c'è stato nel primo tempo. L'atavico panico della Juve di coppa ha portato a farci fare errori banalotti in fase di possesso. Nella prima frazione la Juve non è mai riuscita ad imbastire una seria azione di contropiede. E lasciamo perdere il possesso palla che devi concedergli di cadenza o la fase difensiva che sui gol non ha potuto più di tanto. Non più dell'arbitro. 

Sì, ahimè, dell'arbitro. Forse il Bayern meritava così tanto quei gol che gli dei del calcio dovevano concederglieli per forza. Una sorta di Karma calcistico. Da altre parti però siamo sicuri che si sarebbe tirato fuori l'evergreen "Il Bayern non ne ha bisogno", dato che è davvero più forte di noi. Ein Plein per le squadre italiane sotto il profilo degli errori arbitrali subiti tra Champions ed Europa League. Tutte possono recriminare. Ma se Roma-Real è finita 0-2 con due rigori negati ai giallorossi, Juve-Bayern è finita 2-2 nonostante il loro primo gol fosse irregolare, il secondo viziato da un fallo a centrocampo su un nostro giocatore e ci manchi un rigore per fallo di mano di Vidal. Questo deve pur voler dire qualcosa. Anche perché non ho ancora sentito nessun membro della società sbraitare o appellarsi alla differenza di fatturato tra noi e i bavaresi. Adesso voi immaginate se un arbitraggio del genere ci fosse stato in Juve-Napoli... vi lascio vagare con la fantasia. Invece oggi Il Mattino (con l'oro di Napoli in bocca) paragona  il Bayern al Napoli. Cioè, la prestazione del Bayern allo Stadium a stata simile a quella del Napoli? Capite cosa si può fare con le parole? Si possono segnare due gol senza tirare mai in porta, come il Napoli ha fatto a Torino.

Un 2-2 che sarà anche inutile, dato che in casa il Bayern è pressocchè imbattibile, ma significa molto per chi davvero vuol cogliere il suo significato. E' esperienza che si accumula contro le big d'Europa. Una opportunita di crescita nel bene e nel male.

Sotto di due gol con una squadra più forte, con direzione arbitrale che non ci favorisce, senza lamentarci più di tanto e senza demoralizzarci, riagguantiamo un pareggio insperato. Una Juve che va al tappeto ma si rialza. Lo facciamo con Dybala e Sturaro, due classe 1993 al loro primo gol in Champions. Dimostrazione che possiamo guardare con fiducia al futuro. Con un'azione strepitosa (solito momento in cui gli arriva bene la corrente) di un altro 93 che si chiama Pogba e che alternativamente è un flop quando va male e dobbiamo vendercelo quando va bene. Nella sera in cui persino Hernanes fa una buona prestazione. E per poco non rischiamo persino di vincerla. Se non vuol dire nulla questo allora signori che parliamo a fare?

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