domenica 20 agosto 2017

Serie A 1> Juventus vs Cagliari 3-0 – Juve 1 VAR 0

Cerco il VAR tutto l'anno e all'improvviso eccola qua.
Lui è Maresca vien da Napoli non cerca altro per da rigor

Sento fischiare all'improvviso, consulta il monitor e poi lo dà. 

Gigione, ma in mezzo i pali c'è Gigione e para perché

Mi accorgo di non avere più risorse senza di te

e allora io quasi quasi cambio tecnica e guardo… guardo Dybal

Quel mani inesistente, ma esistente nella mia mente

La prima giornata bianconera di campionato si puó riassumere (per molti ma non per tutti) con questa cover di Azzurro (stranamente i colori del Napoli) di Celentano. Tutti aspettavano il… o la… per gli amici VAR, la Juve già vince 1-0 (con gol del Manzo) ma il Cagliari sembra reagire e si fa pericoloso. Buffon fa la sua prima parata della partita. L'Arbitro è Maresca di Napoli, uno dei peggiori della Serie A (e non a detta degli Juventini) e al primo episodio contro la Juve… È tutto magico come il copione di un film della Disney: la prima decisione VAR è proprio contro la Juve, ed è proprio un napoletano ad assegnarla. A pensarci non ci si crede.

La Gazzetta in quei 45 secondi (tempo necessario al direttore di gara per visionare le immagini) già scrive mezzo pezzo per il giornale di domani, i cantanti neo-melodici incidono un 45 giri per l'occasione mentre il Mattino l'ha già pronto da un anno. La frase più inflazionata è "il vento è cambiato" ma anche "il campionato è bello perchè è VAR" resiste bene, tanto che stamattina la Gazzetta lo usa. Ormai ce l'aveva pronto da così tanto tempo che stava titolandoselo addosso…

Ma Buffon para. Festa rovinata? Un po' si, ammettetelo. Ma di fatto sentiamo che è solo rimandata. E mentre qualche complottista cerca di sopravvivere aggrappandosi agli specchi di un mani inesistente di Dybala sul 2-0 dopo un ora un albero cade nella foresta senza produrre alcun rumore, dato che nessuno è lì ad ascoltarlo: E' Cesari ci che dice che il primo gol del Napoli è irregolare ma, a differenza del napoletano Maresca, l'arbitro Fabbri di Ravenna "si rifiuta" (testuali parole) di consultare il VAR. Pigrone di un ravennate!

Dimostrazione che il VAR cambierà ben poco sul fronte delle polemiche, anzi rischierà con creare ancora più confusione e malpensiero. Dato che il problema non è mai stata la tecnologia mancante ma la mancanza di logica e cervello dei complottisti della Penisola, ogni decisione controversa sarà per questi la prova che essi operano in malafede, perché "ora ci sono le immagini ad aiutarli". Tanto per non andare troppo lontano con la fantasia, basti ricordare i piagnistei napoletani per quel rigore assegnato alla Juve in semifinale di Coppa Italia, lo scorso anno, su pestone ancora più evidente di quello di Alex Sandro di ieri. Noi intanto abbiamo superato magnificamente la prova "della prima", staremo a vedere se anche gli altri lo faranno... e il Milan è fuori dai giochi, visto che già è riuscito a lamentarsi in amichevole della sua prima VAR contro.

Le due partite di ieri si somigliano molto, soprattutto per la bassa qualità delle avversarie (Cagliari e Verona). Una Juve non ancora in forma smagliante liquida la pratica Cagliari con altrettanta naturalezza con la quale liquida il suo primo VAR. Un primo tempo non entusiasmante se non fosse per lo spettacolino inedito del Video Assistant... A tal proposito Pardo e Serena indicono un concorso a premi, chi indovina quante volte hanno nominato Bonucci in questa partita vince una fideiussione.

Il secondo è invece più concreto e corposo, da parte nostra, per quanto riguarda prestazione e forma atletica. In questa seconda frazione la Juve inizia a prendere un po' più di confidenza e coscienza del calcio ufficiale. Persino i nuovi si son mossi bene. Brilla ancora Dybala, che colpisce anche una traversa a portiere più che battuto. Higuain invece, anche restando fermo per tutta la partita, la piazza nel sacco per il 3-0 finale. Il compitino è fatto, senza tanti patemi d'animo, sarei pronto a scommetterci anche se il Cagliari poi quel rigore lo avesse segnato. Poiché i Sardi, di fatto, si limitano a quello sparendo completamente nella ripresa ma restando nella storia del calcio per quei 45 secondi di gloria.

Anche dopo soli due giorni di Juve, Matuidi, giocato più come test sul finale, si muove bene.. Anche se lo vedi ancora un po' sperduto sulle prime, come se dovesse ancora capire come l'orchestra si stesse muovendo attorno a lui. Il momento Amarcord e Fair Play è affidato agli applausi per il talismano Padoin nel momento della sua uscita. Tutto lo stadio si unisce al saluto, dimostrando che non tutti quelli che se ne vanno sono dei Bonucci.

Il campionato è talmente giovane che ancora non si è tolto il costume e le ciabatte ma potremmo scommettere sul fatto che ne vedremo delle belle, con molti che si rimangeranno le parole su molte cose. Sarà una lotta tra il Napoli favorito, il Milan, l'Inter, la Roma con la Juve come sorpresa. Non sono sarcastico, cito solo un articolo de La Repubblica. 

Ad ogni modo il settimo sigillo è lì... venitecelo a togliere!

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