mercoledì 30 marzo 2016

Watch Dogs - Ubisoft (2014)

Giocando a Watch Dogs, a distanza di mesi da tutte le polemiche che si portò appresso all'uscita, ci si accorge di quanto sia strana la mente delle persone. Si, perchè se per il protagonista del videogame è facilissimo infiltrarsi nelle case delle persone e scoprirne gusti e abitudini, molto più difficile è entrare nella testa delle persone che hanno acquistato il gioco aspettandosi il Messia videoludico.
Va bene, Ubisoft ci ha messo il carico da 11 mostrando trailer con graficona superpompata (e non ce l'ha, pur avendo un'ottima grafica), possibilità di hacking chissà quanto originali, frizzi, lazzi, nani, ballerine...
"Gne gne, ma che è sto schifo, sembra Gta con l'hacking". E' che cosa doveva essere Watch Dogs? Un RPG/FPS con meccaniche stealth e fasi platform alternate a missioni da strategico e simulatore di volo e di guida? No perchè poi quelli che hanno detto ste cose poi magari sono gli stessi che scrivevano "quanto è bello Sleeping Dogs, sembra GTA con le arti marziali". E Sleeping dogs è migliore di Watch Dogs, questo è chiaro, ma per tanti altri motivi.

domenica 27 marzo 2016

Buona Pasqua A Tutti


Cogliamo l'occasione per augurare a tutti i lettori una serena Pasqua. Peace! ✝☮

venerdì 25 marzo 2016

American Horror Story: Hotel - Stagione 5 [Serie TV 2015]

Dopo due prime (ottime) stagioni, American Horror Story all'improvviso si incartò su se stesso. Il progetto nacque come una rivisitazione, in versione televisiva, dei clichè classici dell'horror, con trame interessanti e soprattutto misteri (il misterioso killer in Murder House, o il doppio filo che legava i due filoni temporali di Asylum) e chiavi di lettura (il ruolo dei vecchi manicomi, l'orrore nazista) sempre interessanti e particolari. Tutto questo naturalmente si abbinava ad una buona dose di trash, di trovate ad effetto e di scene d'impatto destinate a far discutere.

lunedì 21 marzo 2016

AVE CESARE (Hail, Caesar!) - Joel & Ethan Coen

L'ultima pellicola dei fratelli Coen è uno spassoso omaggio alla Hollywood anni 40-50. Un film alla cui trama semplice e a tratti molle (da alcuni criticata) contrappone il fatto di essere una sorta di film nel film, o meglio, un film tenuto insieme da una serie di sketch e generi cinematografici variegati che ci conducono attraverso le vicissitudini dei vari personaggi.

domenica 20 marzo 2016

Serie A 30> Torino vs Juventus 1-4 - Esultavi sulla poltrona ora lamentati sul divano

Dopo i due arbitraggi di Champions, di andata e ritorno col Bayern, i bovini (e l'antipopolo tutto) si meritano un paio di contestazioni arbitrali. Se li meritano tutti e se li meritano ora, come gustosa legge del contrappasso, a pochi giorni da quelli. Se li meritano perchè pochi tra noi si erano attaccati a quegli evidenti errori europei per giustificare l'eliminazione. Errori a senso unico all'andata e al ritorno. Tutti loro, invece, si erano scagliati contro Marotta per aver osato farlo notare nelle interviste, per la vecchia è cara legge secondo la quale se capita a noi non dobbiamo lamentarci ma se capita a loro ne hanno diritto e facoltà. Molti avranno persino esultato perchè siamo stati sbattuti fuori anche per quegli arbitraggi; bene questi sono quelli che se lo meritano di più. Indipendentemente dal colore che portano perchè il Toro oggi era solo la loro procura.

giovedì 17 marzo 2016

1/8 UCL R> Bayern Monaco vs Juventus 4-2 (d.t.s.) - Analisi ignorante

È un duro mestiere ma qualcuno deve pur farlo. Voglio sporcarmi le mani e cercare di andare controcorrente (tra gli juventini) ponendomi in maniera equidistante dagli inutili trionfalismi per una sconfitta e le contestazioni per le scelte tecniche e tutto il resto. La Juve è di nuovo fuori dalla maledetta Champions. Punto. Partiamo da questo e facciamo un ragionamento via via più inutile rispetto al risultato finale, perché le chiacchiere lasciano sempre il tempo che trovano. Magari attirerò qualche critica ma servirà anche per sfogarmi.

sabato 12 marzo 2016

Keith Emerson (1944-2016)


Quando pensi al tastierista rock per eccellenza non può non venirti in mente un nome:Keith Emerson. Magari affiancato ad un Tony Banks, un Rick Wakeman e qualche altro, magari poi in fondo molti finiscono per nominarlo con malcelata "convenzione", magari ridimensioni la portata storica di alcune sue composizioni, ma non puoi non citarlo.

Serie A 29> Juventus vs Sassuolo 1-0 - Sacchi E Specchi

Un girone fa. Sassuolo-Juventus 1-0 fu il punto più basso della nostra stagione. I titoloni si sprecarono, Alcuni si fregarono le mani talmente forte da cancellarsi le impronte digitali. Per i più eravamo finiti. La nazione era uscita dalla crisi economica (cit. Caressa) e l'ilarità tornava sulle bocche e sulle dita (digitali) di molti. Allegri era sulla graticola e molti tifosi juventini chiedevano la sua testa. Tranne me, che ero costretto a difenderlo manco se fosse un eroe bianconero, perchè davvero pensavo non fosse sua la colpa. Una crisi che pareva non volersi fermare, tanto che in quell'articolo scrissi: "potrebbe sempre piovere". Sembravamo tante pecore senza pastore e nessuno, neppure i più ottimisti, potevano vedere cosa ci sarebbe stato al di là del fiume; dall'altra parte dello specchio.

domenica 6 marzo 2016

Serie A 28> Atalanta vs Juventus 0-2 - Un Muro Alto 836 minuti

Dopo la Grande Paura di mercoledì, a Napoli ci credevano. La sconfitta (indolore) della Juve (B) a San Siro contro l'inter era, a loro illustre parere, il sintomo di una crisi palese. Per altro loro avevano già vinto "agevolmente" in casa contro il Chievo, mentre noi dovevamo andare a Bergamo, con la pressione sulle spalle. Persino a Roma ritornava a muoversi qualcosa, dopo il 4-1 contro la Fiorentina. Al "noi ci crediamo ancora e speriamo in una sconfitta della Juve" di Nainggolan (manco ci fossimo solo noi sopra di loro) faceva eco il "qualcuno a Torino o a Madrid inizia a farsela sotto" del nostro talismano Pruzzo. Chissà se anche a Madrid conoscono le sue innate doti, di tirare i piedi alla sua squadra.

giovedì 3 marzo 2016

Coppa Italia Semifinale R> inter vs Juventus 3-0 (3-5 rig.) - All'inferno e ritorno

Da Bonucci a Bonucci. Non si può prescindere da Bonny per averla vinta sull'inter, anche in vittorie "strappate" come queste. Suo il gol domenica, suo il rigore finale che ci porta in... finale. L'abbiamo sempre detto degli altri, ma stasera siamo costretti a ripeterlo a noi stessi: mai parlare prima, mai dare qualcosa per scontato. E' la mentalità dei perdenti. La lezione più importante di questa serata deve essere "mai più". Perchè, fatti i complimenti all'inter (il che non è poco detto da uno juventino come me), la sufficienza con la quale si è affrontata questa partita non deve passare "impunita" tra le mura di Vinovo.